Locarnese

Sambuco, l’innalzamento della diga va in consultazione

Il progetto di elevazione dello sbarramento è stato inserito nel Piano direttore cantonale. Aumenteranno la produzione e l’approvvigionamento elettrico

10 marzo 2023
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L’approvvigionamento in energia da fonti rinnovabili è uno degli obiettivi principali della politica energetica e climatica cantonale. In questo senso il Consiglio di Stato, attraverso il Piano direttore cantonale, promuove il potenziamento di alcuni impianti esistenti, in particolare l’innalzamento della diga del Sambuco.

La Confederazione, attraverso la strategia energetica e climatica federale 2050, e il Cantone, attraverso il Piano energetico e climatico cantonale, si pongono obiettivi ambiziosi ma necessari in ambito energetico e climatico. Lo sfruttamento delle fonti rinnovabili ricopre un ruolo essenziale nel raggiungimento di tali obiettivi e il Cantone fornisce ora la base pianificatoria per il potenziamento di alcuni impianti esistenti, integrandoli nella scheda V3 Energia del Piano direttore cantonale. Fra questi il più consolidato è il potenziamento dell’impianto idroelettrico di Peccia, comprensivo dell’innalzamento della diga del lago Sambuco e dell’ampliamento del bacino di compenso di Peccia.

Quindici progetti analoghi in tutto il Paese

L’innalzamento della diga del Sambuco è uno dei 15 progetti di potenziamento delle centrali ad accumulazione esistenti giudicati sostenibili dal profilo ambientale, tecnico ed economico nella Dichiarazione congiunta della Tavola rotonda dell’energia idroelettrica sottoscritta nel 2021 dal Datec, da rappresentanti dei Cantoni, nonché da associazioni ambientaliste, dalla federazione svizzera di pesca e da associazioni attive nel settore energetico. Questi progetti dovrebbero aumentare la capacità di stoccaggio invernale (e quindi di produzione) di energia fino a 2 TWh/anno entro il 2040, contribuendo a raggiungere l’obiettivo di aumentare la sicurezza di approvvigionamento elettrico.

Uno studio di fattibilità ha messo in evidenza che l’innalzamento di 15 metri della diga del Sambuco potrebbe aumentare la produzione invernale di 46 GWh/anno quale concreto contributo per diminuire i possibili futuri problemi di approvvigionamento in inverno. Inoltre una valutazione ambientale preliminare giunge a concludere che il progetto è sostenibile, e la sua realizzazione potrà avvenire con una serie di misure di protezione, mitigazione, compensazione e valorizzazione ambientali e naturalistiche da definire tramite le successive fasi di pianificazione e progettazione esecutiva. Le tempistiche prevedono la conclusione della procedura di Piano direttore cantonale entro l’inizio del 2024, la fase autorizzativa nel 2025 e l’inizio del cantiere a partire da fine 2025, ovvero prima dello scadere della concessione di sfruttamento delle acque a favore delle Officine idroelettriche della Maggia Sa nel 2035, concessione il cui processo di riversione a favore del Cantone per una gestione futura da parte di Aet è in corso, coerentemente con le decisioni del Parlamento cantonale.

Lago Sella, Centrale Verzasca e Parco eolico del San Gottardo

Gli altri potenziamenti d’impianti esistenti di produzione elettrica integrati nella scheda V3 Energia sono l’innalzamento della diga del lago Sella e l’installazione di un impianto di pompaggio-turbinaggio nella centrale della Verzasca, nonché l’installazione di nuove turbine presso il parco eolico del San Gottardo. Si tratta d’ipotesi allo stadio preliminare e in fase di approfondimento.

Nella seduta dell’8 marzo 2023, il Consiglio di Stato ha deciso di avviare la pubblica consultazione dell’integrazione di questi progetti nella scheda V3 Energia del Piano direttore cantonale, consultazione che durerà dal 27 marzo al 10 maggio 2023. La documentazione (compreso lo studio di fattibilità e la valutazione ambientale preliminare) sarà disponibile sul sito www.ti.ch/pd (procedure recenti, Proposta di modifica – Marzo 2023). Ogni persona fisica e giuridica, nonché i Comuni e altri enti e associazioni interessati possono presentare osservazioni inviandole a dt-upd(at)ti.ch entro il termine del periodo di consultazione.