Ma Recording Academy precisa: ‘Non premieremo i computer’
Canzoni e brani creati con l'aiuto dell'intelligenza artificiale sono ammessi ai premi più prestigiosi della musica, i Grammy Awards. La Recording Academy di Los Angeles ha annunciato il mese scorso nuove regole "al passo con i tempi" per l'ammissione alla competizione e ieri lo ha confermato il suo amministratore delegato e presidente Harvey Mason Jr.
Il dirigente ha confermato all'Associated Press che la musica con elementi creati dall'intelligenza artificiale può gareggiare anche nelle quattro categorie più importanti: il miglior album dell'anno, la miglior registrazione, la miglior canzone, e il miglior artista esordiente. "L'intelligenza artificiale o i brani che contengono elementi creati dall'intelligenza artificiale, sono assolutamente idonei a essere candidati e anche a vincere un Grammy. Punto", ha spiegato Mason. "Quello che non succederà mai è che assegniamo una nomination o un premio a un computer".
La differenza sta nei dettagli. "Se un programma che ricrea la voce umana esegue una canzone come solista, quel brano potrebbe essere candidato per il testo, ad esempio, ma mai per la performance, perché chi canta non è un essere umano, ma un software", ha spiegato il Ceo. "Al contrario, se una canzone fosse cantata da un vero essere umano in studio, ma la AI scrivesse il testo o la melodia, la canzone non potrebbe ambire a un riconoscimento per la composizione o le parole".
I nuovi protocolli per i Grammy sono stati annunciati tre giorni dopo che Paul McCartney dichiarasse che "l'ultimo disco dei Beatles" sarà composto utilizzando l'intelligenza artificiale per estrarre la voce di John Lennon da un vecchio demo. "Vedremo in che porzioni e proporzioni sarà usata l'intelligenza artificiale. Ma – ha affermato ancora Mason – le persone usano la tecnologia. Immagino che sarà coinvolta in molti dischi quest'anno, vedremo quanti verranno davvero candidati".
I Grammy Awards 2024 si terranno alla Crypto.com Arena di Los Angeles domenica 4 febbraio.