AudioGen, MusicGen ed EnCodec. Secondo il colosso, un musicista potrebbe realizzare musica da zero semplicemente utilizzando questi tre software
Meta vuole rendere più facile per artisti e ingegneri del suono produrre audio utilizzando solo l‘intelligenza artificiale. L'azienda, che negli ultimi tempi sta rilasciando vari chatbot dedicati a compiti specifici, questa volta ha lanciato una piattaforma completa di composizione sonora.
Anche Google, prima dell'avvento della sua IA Bard, aveva pubblicato un progetto simile, mai reso disponibile per non incorrere in problemi di copyright.
Meta ha invece deciso di proseguire su tale via tortuosa, attraverso la piattaforma AudioCraft, al cui interno ci sono tre modelli di intelligenza artificiale generativa. AudioGen e MusicGen producono rispettivamente effetti sonori e musica, mentre EnCodec comprime i suoni per produrre risultati di qualità superiore.
Secondo Meta, un musicista potrebbe realizzare musica da zero semplicemente utilizzando questi tre software. Come ogni altro chatbot che si rispetti, basterà inserire solo alcune indicazioni testuali per avere i primi esempi sonori. In modo particolare, MusicGen consente di generare musica a partire da un testo in inglese, anche caricando una melodia da file sul computer o tramite microfono.
Meta ritiene che MusicGen possa diventare un nuovo tipo di strumento, come avvenuto con i sintetizzatori oltre 60 anni fa. "Abbiamo visto molta eccitazione intorno all'IA generativa per immagini, video e testo ma l'audio sembra essere rimasto un po’ indietro" scrive Meta sul blog ufficiale. "La musica è senza dubbio il tipo di contenuto più impegnativo da creare poiché è composta da più livelli, diversi strumenti e scale non sempre in sequenza".