Il ritrovo sarà al Piazzale domani, sabato 10 giugno, alle 14.30. La manifestazione attraverserà poi alcuni luoghi ‘simbolo’ della città
Sono ora una settantina, i collettivi, le associazioni e le singole persone che hanno aderito e manifestato il loro sostegno all'appello-comunicato lanciato dall'Assemblea popolare in vista della ‘manifestazione popolar-spaziale Facciamoci spazio’ in programma domani, sabato 10 giugno, con inizio alle 14.30, a Lugano.
L’Assemblea Popolare, come primo atto, attraverserà le strade e le piazze della Città partendo dal Piazzale Besso, “uno – scrivono – dei luoghi centrali di svariate situazioni distanti dal nostro bisogno di fare spazio”. Un’area “di trasformazione cittadina, un tempo popolare e ora legata alla speculazione e ai grandi investimenti di riqualifica, come la prospettata ‘cittadella della musica’ negli attuali studi Rsi”. Un quartiere “dagli stabili chiusi e abbandonati come l’ex posta e l’ex mensa, un rione ‘ripulito’ mediante la profilazione razziale, l’intercettazione dei migranti e i prelevamenti di polizia. Senza dimenticare l’abbattimento di alberi storici”.
Il corteo attraverserà poi alcuni dei luoghi in cui “si condensa il vuoto di una città-cantone mercificata, gentrificata e legata a una costante speculazione tra bitcoin, criptovalute e abbattimento di edifici storici”.
L'Assemblea popolare, nata a due anni dello sgombero dell'ex Macello, si propone di "esprimere una serie di necessità collettive, che ha intenzione di rivendicare attraverso azioni comuni". Per cominciare si è deciso di attirare l'attenzione sul "bisogno di ‘spazi altri’ in cui esprimersi, sostenersi, accogliere, riflettere e condividere". Da qui scaturisce l'invito a partecipare al corteo popolare di domani.