Il futuro quartiere Officine ‘limiterà la fuga di cervelli’

Il futuro quartiere Officine e il nuovo stabilimento industriale delle Ffs previsto a Castione metteranno a disposizione posti di lavoro qualificati, permettendo così "a diversi giovani ticinesi e mesolcinesi che concludono la loro formazione professionale o di studio al nord delle Alpi di effettivamente rientrare nel Bellinzonese". Questo è uno dei motivi che ha convinto la maggioranza della Commissione del Piano regolatore, ambiente ed energia del Consiglio comunale di Bellinzona a sostenere – come da noi anticipato – la variante pianificatoria del comparto che sorgerà nelle immediate vicinanze della stazione, variante elaborata dal Municipio. Otto commissari su nove hanno infatti firmato il rapporto di maggioranza – i relatori sono Davide Pedrioli (Centro) e Claudio Buletti (Unità di sinistra) – ad eccezione di Lorenza Röhrenbach del gruppo Verdi-Fa-Mps-Pop che dovrebbe quindi presentarne uno di minoranza.

Nuovi posti di lavoro: ‘Aspetto centrale’

Nel rapporto si sottolinea come "l’aspetto centrale" della variante di Pr del futuro quartiere Officine sia quello di generare impieghi di qualità e nuove attività nel settore della formazione a vari livelli. Una volontà già espressa dal Municipio che ha pure "indicato che vi sono buone possibilità che arrivi una struttura del Politecnico federale di Zurigo". Questo sviluppo economico premetterebbe dunque di limitare "la problematica del non rientro dei nostri giovani dopo la conclusione delle loro formazioni" Oltralpe.

Scuole vicine al nodo intermodale

In ambito di offerta formativa la maggioranza della commissione ricorda come la zona destinata a scuole di vario rango si trovi "ad alcune centinaia di metri dal nodo intermodale". E questo permetterà di assicurare una mobilità ottimale per gli utenti che faranno capo alla rete Tilo". Ritiene quindi che "questa potenzialità vada già ora ancorata a livello pianificatorio". Per quanto riguarda i posteggi previsti nel comparto i commissari concordano con le indicazioni fornite dal Municipio (circa 500 stalli), precisando tuttavia che "questa nuova e restrittiva impostazione" non vada applicata "sistematicamente negli altri quartieri dell’area urbana".

Stesso approccio per l'ospedale San Giovanni

Non da ultimo la commissione ritiene che lo stesso approccio adottato dalla Città per il trasferimento delle Officine a Castione "dovrà essere finalizzato per lo spostamento dell'attuale ospedale San Giovanni nella zona dei Saleggi. La ridefinizione dell’uso territoriale del comparto che ora ospita l’ospedale sarà una sfida simile a quella delle Officine Ffs e confidiamo che il Municipio operi con le intelligenti modalità di valutazione e condivisione adottate per il progetto pianificatorio ora in discussione".