Bellinzonese

Necessari altri 4 milioni per le nuove Elementari di Sementina

Il Municipio di Bellinzona ha firmato il messaggio per il credito suppletorio che va ad aggiungersi ai 9,6 già stanziati anni fa dall’ex Comune

La palestra doppia, costata 3,43 milioni, è stata inaugurata nel 2016
(Ti-Press)
22 dicembre 2022
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Ci vorranno altri 4 milioni di franchi per realizzare la nuova Scuola elementare di Sementina in zona Ciossetto, dove nel 2016 era stata inaugurata la prima tappa, ossia la palestra doppia, del complesso scolastico voluto dall’ex Comune per sostituire quello ormai vetusto di via al Ticino. La cifra odierna, per l’esattezza 3,98 milioni, è contenuta nel messaggio col quale il Municipio di Bellinzona chiede al Consiglio comunale di stanziare il credito suppletorio che va ad aggiungersi a quello già avallato diversi anni fa dall’allora Comune di Sementina, pari a 9,6 milioni. La realizzazione dell’edificio scolastico richiede quindi un investimento complessivo di 13,57 milioni. L’inizio del cantiere è previsto per marzo/aprile 2023 con una durata di circa 24 mesi. Senza particolari imprevisti l’esecutivo ipotizza la consegna dell’opera per l’inizio dell’anno scolastico 2025/26. Il progetto aggiornato "risulta dal coinvolgimento e definitiva conferma da parte della Direzione delle scuole della zona viola".

Le cifre in ballo

La differenza di 3,98 milioni è dettata da alcuni fattori: per aggiornare il progetto di dieci anni fa alle nuove normative edili ed energetiche (in particolar modo adeguamento allo standard Minergie) e alla nuova didattica scolastica sono anzitutto necessari 2,28 milioni. I rincari fra il 2014 e oggi generano poi un aumento dei costi di costruzione pari a 908mila franchi. L’aggiornamento del preventivo comprende inoltre alcune voci non presenti nei messaggio del 2011 e 2013 con cui veniva concesso e successivamente suddiviso il credito di costruzione: dapprima una riduzione dovuta a sconti pari 304mila franchi qualora le ditte che hanno realizzato la palestra doppia eseguiranno anche la Scuola elementare. Quindi gli incrementi: per arredo mobile +635mila franchi, adattamento da mensa a centro extra-scolastico +185mila franchi, imprevisti circa 5% (+590mila franchi). Ne consegue un preventivo di 13,32 milioni. La cifra finale di 13,57 milioni viene poi raggiunta aggiungendo l’onorario del Servizio opere pubbliche della Città con compito di capoprogetto (circa 2%) pari a 260mila franchi, corrispondente a un impegno di circa 800 ore all’anno per tre anni. Da notare che l’opera non beneficia di sussidi ed è finanziata tramite capitale proprio.

Gli adattamenti resisi necessari

Come accennato, il progetto è stato rivisto per non costruire una nuova scuola basata su una didattica ormai superata: senza modificarne l’impostazione, "si è potuto adattarlo senza grossi stravolgimenti ai nuovi intendimenti didattici". In particolare sono state eliminate alcune aule non più necessarie (informatica e religione) al beneficio della creazione di una nuova aula ‘plus’, di metratura superiore alla tradizionale aula di classe, dov’è possibile predisporre differenti zone e soddisfare l’esigenza attuale di avere spazi adeguati alle diverse attività didattiche. Tra le aule di classe, elemento centrale che diventa ‘casa dell’allievo’, è stato possibile affiancare le aule d’appoggio, uno spazio aggiuntivo che può essere utilizzato secondo le necessità e in modo flessibile all’interno delle aule di classe. Il progetto prevede 10 aule di sezione (aule di classe) oltre alle aule speciali, una biblioteca e gli spazi amministrativi, "programma che soddisfa le esigenze espresse dalla Direzione delle scuole per i prossimi cinque anni", sottolinea il Municipio nel messaggio. Inoltre, data la generosità degli spazi, la rielaborazione del progetto "permetterà in futuro di ottenere un’ulteriore aula di classe attraverso una semplice riorganizzazione degli spazi e senza aumentare il volume dello stabile", evitando così di dover pubblicare la domanda di costruzione che è finalmente cresciuta in giudicato dopo una lunga trafila ricorsuale. Altro dettaglio: i guardaroba, previsti nel progetto del 2014 all’interno delle aule per rispetto delle norme antincendio, hanno potuto essere ubicati nei corridoi poiché le citate norme si sono nel frattempo modificate; si è così aggiornato il disegno formale interno degli spazi di circolazione, che non sono soltanto corridoi di transito ma offrono spazi differenziati di qualità dove sedersi e incontrarsi.

Da mensa a centro extra-scolastico

Novità anche per la mensa, che viene sostituita da un centro extra-scolastico per circa 45-50 utenti, inserendosi così nella politica a favore della conciliabilità lavoro-famiglia avviata dal Municipio. Il centro extra-scolastico offre un servizio non limitato alla pausa pranzo come la mensa, ma esteso dalle 7 alle 19 e anche nei periodi delle vacanze scolastiche. I depositi previsti al livello inferiore sono stati ridotti rispetto al precedente progetto.