Luganese

Scuola elementare di Magliaso, un messaggio ‘epocale’

Il Municipio licenzia la richiesta di credito di quasi 13 milioni di franchi, senza la palestra, prevista in una seconda fase, finanze permettendo

L’attuale sede scolastica ha 115 anni
(Ti-Press)
16 novembre 2023
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Poco meno di 13 milioni di franchi, più precisamente 12’932’000. Un importo considerevole per un paese di 1'700 abitanti (dati risalenti a fine 2022). In effetti, ci conferma Roberto Citterio, sindaco di Magliaso, «si tratta di un investimento molto importante per il Comune, direi epocale. Non è mai stato fatto uno stanziamento di denaro di questa entità». L’opera verrà edificata tramite l’autofinanziamento e l’apertura di un credito da un istituto bancario. Il messaggio è stato licenziato dal Municipio nell’ultima seduta ed è già stato consegnato ai membri delle commissioni della Gestione e delle Opere pubbliche. Dovrebbe essere votato dal Consiglio comunale il prossimo 18 dicembre.

Progettazione votata nel 2018

L’opera è attesa da diversi anni. Il Municipio nel 2018 aveva stanziato il credito di 300’000 franchi per l’organizzazione del concorso pubblico di architettura per la progettazione del comparto delle scuole elementari, comprendente una nuova sede scolastica, un nuovo magazzino comunale, una palestra e la riorganizzazione degli spazi esterni di pertinenza. Il Consiglio comunale, all’unanimità, votò il messaggio nella seduta di dicembre dello stesso anno. La necessità di una nuova sede era stata uno dei temi della campagna elettorale nelle elezioni del 2012. L’attuale storico edificio, che risale al 1908, presenta diversi problemi. Pur essendo in un discreto stato di conservazione, non soddisfa più i requisiti tecnici attuali e non permette di rispondere in modo adeguato alle nuove esigenze strutturali, didattiche e pedagogiche della scuola odierna.

Troppo costoso, quindi modificato

Nel giugno 2020, il Municipio confermò il parere della giuria, con l’assegnazione del 1° premio per la progettazione della nuova Scuola elementare allo studio Bonetti e Bonetti architetti, con sede a Massagno, in qualità di capofila del team di progettisti. Il progetto era composto da due blocchi distinti: una stecca destinata alla scuola elementare e un blocco adibito a palestra. Un progetto che prevedeva una nuova disposizione del parcheggio comunale e il raccordo tra quest’ultimo e la sede esistente della scuola d’infanzia. Verso il nucleo storico era invece previsto un magazzino comunale che delimitava il comparto oggetto dell’intervento. Dall’elaborazione del progetto e dall’allestimento della stima dei costi di costruzione, nel settembre 2022 è emerso che l’importo per l’esecuzione dell’intero progetto risultava troppo elevato, dopo la recente repentina impennata dei tassi d’interesse.

Verso una realizzazione a tappe

Il Municipio, dopo aver convocato il Consiglio comunale in una riunione, ha quindi optato per un’edificazione a tappe. Dapprima, la realizzazione della scuola elementare, con le sue aree di pertinenza. In seguito, se la situazione finanziaria lo permetterà, si potrà avviare la seconda fase, con la costruzione della palestra. L’esecutivo malcantonese ha inoltre deciso di inserire nel progetto anche un rifugio per la protezione civile (PCi), con una capacità indicativa di 537 posti protetti, nel piano interrato dell’edificio scolastico. A livello di area esterna, è prevista la realizzazione di una nuova buvette tra l’edificio dell’attuale scuola e il campo da calcio, in sostituzione del blocco spogliatoi/buvette esistente che, a livello progettuale, deve essere eliminato o dislocato altrove, e che comunque inizia a rivelarsi anch’essa una struttura vetusta, come si legge nel messaggio municipale.

Ridisegnato il promontorio

L’edificio della nuova sede di Scuola elementare ridisegna il piede del promontorio sul quale è collocato l’asilo. Secondo il progetto, questa posizione crea un chiaro limite tra il piazzale delle scuole, orientato sull’ampia radura aperta verso ovest, e il giardino della scuola dell’infanzia retrostante. Il nuovo ampio piazzale è previsto in una quota leggermente rialzata rispetto al piano campagna. L’edificio stretto e lungo si sviluppa su due livelli fuori terra e uno interrato. Al pianterreno trova spazio un ampio portico aperto verso il piazzale esterno, l’atrio, il refettorio, l’aula docenti e le aule per le attività creative e di musica. Nell’area centrale di questo piano trovano inoltre spazio gli uffici, i servizi igienici e i depositi delle aule. A livello 1 si trovano le cinque aule, l’aula di sostegno e i servizi igienici. Ogni aula dispone di una nicchia guardaroba e di un deposito. A livello interrato è previsto, come detto, il rifugio PCi con circa 537 posti protetti, la centrale termica, i servizi igienici e alcuni locali di servizio.

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