Culture

Di letteratura e intelligenza artificiale con Paolo Giordano

Fresco vincitore del Grand Prix Möbius, sarà alla Biblioteca cantonale di Lugano venerdì 18 novembre alle 18

Paolo Giordano
(Keystone)
10 novembre 2022
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Quanto siamo consapevoli dell’effetto che nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale hanno e avranno sulla nostra vita? E quanto siamo preparati a comprenderne i meccanismi e i mutamenti? Per essere veramente padroni delle nostre scelte dobbiamo essere in grado di leggere i sistemi che le influenzano. Diventa quindi sempre più urgente ricostruire un legame tra società e scienza, un’abitudine al linguaggio e al pensiero scientifico che abbiamo perso negli anni, come dimostrano molte delle difficoltà riscontrate nel corso della pandemia da Covid-19.

È il tema di cui si è occupato Paolo Giordano, fisico di formazione e vincitore nel 2008, a soli 26 anni, del Premio Strega per il suo romanzo di esordio ‘La solitudine dei numeri primi’ (Mondadori). Nel 2020 e in piena pandemia, Giordano scrive ‘Nel contagio’ (Einaudi) e decide di destinare i proventi dei diritti d’autore all’istituzione di due borse di studio, dedicate rispettivamente allo studio dell’intelligenza artificiale e dell’analisi dei dati applicati all’epidemiologia, e alla realizzazione di una indagine di data journalism sull’epidemia di Covid-19 in Italia. Per questo suo "impegno nello stimolare la riflessione sul rapporto tra scienza e società, con particolare attenzione allo sviluppo dell’intelligenza artificiale" ha ricevuto lo scorso 15 ottobre il Grand Prix Möbius per l’intelligenza artificiale al servizio della società.

Paolo Giordano sarà alla Biblioteca cantonale di Lugano venerdì 18 novembre alle 18. Discuteranno con lui di scienza, intelligenza artificiale e nuovi mondi desiderabili, di letteratura, scrittura e società della sorveglianza: Alessio Petralli, direttore della Fondazione Möbius e membro di comitato di Coscienza Svizzera, Andrea Rizzoli, direttore dell’Istituto Dalle Molle di studi sull’intelligenza artificiale USI-SUPSI, e Stefano Vassere, direttore delle Biblioteche cantonali e del Sistema bibliotecario ticinese (Sbt). In occasione dell’incontro, Andrea Rizzoli consegnerà fisicamente a Giordano il Grand Prix Möbius 2022 per l’intelligenza artificiale al servizio della società.