Aggregazione Basso Mendrisiotto, pronti a raccogliere le firme

Stringere alleanza nel Basso Mendrisiotto per volontà popolare. Mentre in alcuni Municipi del comprensorio si tergiversa o si prendono le distanze, la base della politica invoca una aggregazione per scelta diretta dei cittadini. La spinta arriva da Balerna, ovvero proprio dal Comune che ha visto il suo esecutivo chiamarsi fuori. In questi giorni ha preso forma, infatti, un Comitato di cittadini che ha alla sua testa tre consiglieri comunali di altrettante forze partitiche: Edy Muscionico (Plr), Fabio Canevascini (La Sinistra e i Verdi) e Andrea Zaramella (Movimento il Guardiano).

Facendo appello alla Legge sulle aggregazioni e separazioni dei Comuni, il Comitato si prefigge di far ripartire il progetto presentando una "istanza per avviare la procedura di aggregazione e arrivare poi a decidere con una votazione popolare". Chiave di volta il lancio di una raccolta firme con in calce la sottoscrizione di almeno il 15 per cento dei cittadini iscritti in catalogo. Per Balerna si parla di circa 350 abitanti.

A motivare i promotori, come si legge in una nota, c’è il fatto di non sentirsi rappresentati dalla presa di posizione dell’esecutivo balernitano, ritenuta "irrispettosa nei confronti di coloro che vorrebbero che la questione venga approfondita mediante un vero e proprio studio aggregativo". In effetti, si rimarca ancora, "è opinione diffusa che l’importanza del tema è tale per cui pare opportuno dare modo a tutta la popolazione di determinarsi e di esprimersi".

L’obiettivo, del resto, è chiaro, dare il ‘la’ a un vero e proprio studio aggregativo. A questo punto occorre attendere che lo scenario si delinei. "L’intenzione del Comitato – si scrive – è di iniziare la raccolta delle firme quando ci sarà la certezza che il progetto è condiviso da almeno Vacallo, Morbio e Chiasso, fermo restando che anche le adesioni di Breggia e di Novazzano sarebbero benvenute".