Locarnese

Polizia comunale ‘un pungolo per tracciare un senso di marcia’

Locarno, ieri l’incontro tra il Municipio e il Corpo cittadino, dopo le inchieste amministrative e la decisione di avviare un’analisi generale

(Ti-Press)
12 ottobre 2022
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Ieri il Municipio di Locarno ha riunito l’intero corpo della Polizia cittadina per un incontro volto a chiarire la situazione che gli agenti stanno vivendo alla luce delle inchieste amministrative svolte in questi mesi, della successiva decisione di avviare un’analisi per tracciare una radiografia sullo stato e sul funzionamento generale del corpo e delle ripetute indiscrezioni e imprecisioni apparse, ancora recentemente, sulla stampa.

Un incontro tenutosi per dimostrare la vicinanza e il sostegno dell’Esecutivo, che ha potuto in questa occasione nuovamente ribadire ed evidenziare "il riconoscimento per l’operato della Polizia comunale, la quale quotidianamente con impegno si adopera per migliorare il servizio reso alla popolazione, sia di Locarno, sia dei Comuni convenzionati – come si legge in una nota inviata ai media dal Municipio –. Ma anche un incontro che ha voluto rappresentare un momento di riflessione, d’impegno e di rispetto, cui tutti sono stati richiamati. Un pungolo per tracciare un senso di marcia per il prossimo futuro da percorrere all’unisono".


Lo scorso 16 marzo, il Municipio aveva deciso di avviare un’inchiesta amministrativa – avvalendosi della consulenza esterna dell’avvocato Marco Bertoli – sulla base di segnalazioni scritte circa presunti comportamenti inappropriati da parte di un agente. Inchiesta al termine della quale l’Esecutivo, fondandosi su tutte le risultanze emerse, dopo aver ascoltato numerose persone, ha deciso all’unanimità di sciogliere il rapporto d’impiego con il collaboratore coinvolto. "In questo contesto – prosegue il Municipio cittadino – preme sottolineare che, contrariamente a quanto riportato più volte dai media, la decisione non è da ricondurre principalmente a fatti riportati da una sola persona, bensì riferiti da molti. Ed è quindi per il loro insieme che si è giunti alla decisione". Una decisione, come sottolineato a chiare lettere durante l’incontro di ieri, che "seppur dolorosa il Municipio – nel suo pieno diritto, ma anche e soprattutto ossequiando a suoi precisi doveri – è stato chiamato a prendere con responsabilità e che l’Esecutivo ha chiesto a tutti i membri del corpo di voler rispettare".

Nel frattempo, come già confermato dall’autorità cittadina che non rilascerà ulteriori informazioni sino al termine della relativa procedura, è stata avviata una seconda inchiesta amministrativa – indipendente e non riconducibile alla prima – concernente apprezzamenti verbali mossi da un agente.

Come accennato, dopo aver preso atto delle prime verifiche avviate a marzo, l’Esecutivo "ha inoltre scelto d’intraprendere un’analisi più approfondita relativa alla Polizia cittadina, per avere una radiografia della situazione attuale, tramite interventi di ascolto e di verifica operativa. Questo permetterà di evidenziare quanto di positivo si sta facendo e d’identificare le aree di miglioramento per le quali proporre le misure correttive, che eventualmente si renderanno necessarie". Un concetto, quello dell’ascolto, che il Municipio ha voluto sottolineare durante l’incontro di ieri con tutti i membri del corpo. "Il processo di analisi – affidato all’esperienza e alla competenza della IQ Center – offrirà infatti a tutti gli agenti la possibilità di essere sentiti e di esprimersi in piena libertà. Un’opportunità, per altro, richiesta dagli stessi agenti in una lettera inviata di recente all’Esecutivo e firmata da un buon numero di loro".

L’Esecutivo, in conclusione, "confida nel fatto che l’incontro abbia potuto rappresentare un ulteriore passo nella direzione di un ritrovato clima di serenità all’interno del corpo, composto da persone, prima ancora che dal Comandante e dai suoi agenti, le quali durante questi non semplici mesi trascorsi sotto i riflettori mediatici e politici hanno sempre continuato a svolgere il proprio lavoro con impegno e professionalità. Persone che, come qualsiasi individuo, meritano dunque che il Municipio basi le proprie scelte e il proprio agire su un lavoro serio e approfondito, dimostrando il massimo impegno per proteggere la dignità di tutti".