Diminuzione in vista per i costi di smaltimento, che dal 1° gennaio si fisseranno in 140 franchi a tonnellata (contro gli attuali 150)
Si profila un abbassamento generalizzato della tassa sul sacco nei Comuni ticinesi. Il Consiglio di Stato, su proposta del Dipartimento del territorio (Dt), ha infatti deciso per una riduzione dei costi di smaltimento dei rifiuti solidi urbani eliminati dall’Azienda cantonale dei rifiuti (Acr), a partire dal 1° gennaio: 140 franchi a tonnellata anziché gli attuali 150 (Iva esclusa).
Nei Comuni ticinesi, a partire dal prossimo anno, la tassa sul quantitativo per gli Rsu subirà quindi una flessione di 5 centesimi in quanto i Municipi potranno fissare gli importi entro un minimo di 0,85 e un massimo di 1,15 franchi per ogni sacco da 35 litri (corrispondenti a 0,17 e 0,23 franchi al kg nei Comuni con la tassa sul peso). Per i sacchi di altre volumetrie gli importi andranno adattati in maniera direttamente proporzionale.