Luganese

A Vezia la ‘Scatola magica’ approda in Consiglio comunale

Ai voti il credito di 6 milioni per la ristrutturazione delle Elementari. Lavori in 4 tappe fino al 2024 per poter mantenere aperta la scuola

Verso un nuovo splendore per l’edificio scolastico edificato 50 anni fa
(Ti-Press)
29 marzo 2022
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Un lifting a tappe delle attuali scuole elementari di Vezia per non precludere la sospensione delle lezioni ed evitare traslochi agli allievi – via ai lavori dal giugno dell’anno prossimo e inaugurazione a dicembre 2024 – per un investimento di 6 milioni di franchi. Approderà ai voti del Consiglio comunale il prossimo 25 aprile l’atteso progetto di ristrutturazione delle scuole, firmato dallo studio di architettura di Muralto dagli architetti Nicola Baserga e Christian Mozzetti. "Scatola magica" è stato denominato il progetto che darà la massima priorità al rifacimento dell’edificio, ma che lascia aperta l’opzione futura di una nuova palestra in sostituzione dell’attuale. I rendering della realizzazione della palestra sono visibili sul sito internet del Comune. Sul messaggio municipale, condensato in un documento di ben 263 pagine fra presentazione descrittiva, planimetrie e contenuti grafici e fotografici, è attualmente in corso l’esame delle Commissioni della gestione e dell’edilizia, che dovranno redigere i loro rapporti.

Il risanamento a prova di standard Minergie

In termini di realizzazione a tappe del cantiere, il sindaco, Roberto Piva, spiega: «La scuola rimarrà funzionante durante i lavori, ma dal profilo della logistica abbiamo la fortuna che l’edificio è grande. L’opera si tradurrà essenzialmente in un rifacimento – l’edificio ha cinquant’anni – ma ci sarà anche una parte nuova, sopra l’aula docenti». E l’intervento architettonico – che rinvierà ai periodi delle vacanze scolastiche i lavori più rumorosi e in ogni caso al termine degli orari delle lezioni – sarà a prova di sostenibilità ambientale. Si legge nel voluminoso messaggio municipale: "L’intervento proposto mira all’ammodernamento dell’edificio, per aggiornarlo agli standard attuali del comfort e della tecnica, specialmente dal profilo del risparmio energetico, della sicurezza, dell’accessibilità ai disabili e della salubrità. Si prevede un risanamento dell’involucro e degli impianti, che dovrà rispettare lo standard Minergie con l’utilizzo di materiali di standard Minergie-Eco, senza però l’ottenimento del label vero e proprio". Entrando più nel dettaglio degli interventi, il progetto chiarisce: "All’interno, al piano terreno, sono previsti gli interventi maggiori di riorganizzazione degli spazi: la parete divisoria dell’ufficio docenti e attuale aula informatica sarà demolita per poter realizzare un unico ambiente quale nuova mensa, che permetterà la relazione diretta con il piazzale esterno, per l’utilizzo da parte degli alunni o durante le manifestazioni o gli eventi. Parallelamente, la zona dei servizi igienici verrà completamente riorganizzata, con l’inserimento di un piccolo locale pulizia e di un servizio per disabili. La sopraelevazione accoglierà invece l’aula di sostegno pedagogico, l’ufficio docenti e l’aula di musica, che potrà essere utilizzata anche quale sala multiuso. Nei due blocchi (ovest e est), al piano inferiore, saranno disposte due aule di classe e due aule polivalenti, mentre al piano superiore, tre aule di sezione e una di lavori manuali". Dal profilo didattico, una delle novità riguarderà la possibilità della posa nelle aule delle lavagne interattive.

E i consuntivi 2021 chiudono in attivo

Il progetto di ammodernamento delle scuole elementari – "si tratta prevalentemente di un intervento conservativo, attento alle qualità esistenti dell’edificio originale e improntato a creare degli spazi di qualità per gli alunni e i docenti", evidenzia il messaggio municipale – era stato presentato alla popolazione in una serata informativa pubblica nel febbraio 2019. Dopo l’ok al credito di progettazione assegnato dal Consiglio comunale nel 2020, l’importante progetto segna ora un nuovo passo, approdando ai voti del legislativo con la richiesta di credito vera e propria, complessivamente: 5 milioni e 995mila franchi. E il 25 aprile, il Consiglio comunale dovrà chinarsi anche sul bilancio Consuntivo 2021 dell’amministrazione comunale, che chiude con un avanzo di esercizio di 213mila franchi. Il moltiplicatore d’imposta è attualmente stabile all’85%, dopo che nel 2021 era salito di cinque punti. Il gettito fiscale si è ridotto, anche per la partenza di grandi contribuenti, fra cui l’ex Gucci. «Siamo in attesa di capire come si evolverà il gettito fiscale, anche a seguito della pandemia e adesso della situazione economica dovuta alla guerra», spiega il sindaco Roberto Piva. L’ordine del giorno si completa con un’altra cospicua richiesta di credito: 2 milioni e 776mila franchi necessari per la sistemazione del riale San Martino a valle di via San Gottardo.