Locarnese

Sommaruga: ‘Sul Piano ben più di semplici semafori’

La direttrice del Datec ha risposto per la seconda volta in una settimana a Piero Marchesi, che contesta il progetto Ustra dopo il ‘no’ popolare del 2019

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(Ti-Press)
14 marzo 2022
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Il sistema di gestione del traffico che la Confederazione vuole installare lungo la strada Cadenazzo-Quartino «va ben oltre un semplice impianto semaforico». Lo ha indicato la consigliera federale Simonetta Sommaruga rispondendo (per la seconda volta) a un quesito del consigliere nazionale Udc Piero Marchesi, posto durante la tradizionale "Ora delle domande".

Il nuovo sistema «comprende anche e soprattutto l’autoregolazione della capacità di transito presso i diversi incroci all’effettiva richiesta rilevata al momento e prevista in seguito», ha affermato la titolare del Dipartimento dei trasporti. Tale risposta precisa quella fornita a Marchesi per iscritto una settimana fa, sempre nell’ambito dell’"Ora delle domande".

Anche oggi il consigliere nazionale si è chiesto se il progetto non sia in contrasto con la decisione del popolo ticinese che il 19 maggio 2019, in votazione, aveva respinto l’installazione di semafori con il 73,1% dei voti. Sommaruga ha sostenuto che il nuovo sistema di gestione del traffico ha «un’impostazione del tutto diversa, basata su premesse e tecnologie innovative, che considera l’intero tratto tra lo svincolo di Bellinzona sud e il bivio di Quartino e che tiene pure conto della mobilità lenta e dell’importante sviluppo che il trasporto pubblico ha nel frattempo avuto con la messa in servizio della galleria di base del Monte Ceneri».

La ministra dei Trasporti ha poi precisato che le autorità cantonali sono state informate del progetto. A suo dire, «i Comuni e le associazioni coinvolte hanno dato fiducia alla nuova impostazione». In ogni caso, maggiori dettagli saranno disponibili quando il progetto sarà sviluppato «nella sua integralità, verosimilmente nel corso del 2023».