Bellinzonese

Biasca, sì al credito per riqualificare il comparto Bosciorina

Il legislativo ha concesso 2,45 milioni per la progettazione definitiva di scuola dell’infanzia, scuola elementare, asilo, palestre e Bibliomedia

Scorcio del progetto vincitore per la riqualifica del comparto Bosciorina
(Ti-Press)
22 febbraio 2022
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Passi avanti per uno dei progetti più importanti per il Comune di Biasca. Il Consiglio comunale ieri sera, all’unanimità, ha concesso un credito di 2,45 milioni per la progettazione definitiva della scuola dell’infanzia, della scuola elementare, della palestra doppia, della sede del Servizio educazione precoce speciale – Seps – gestito dal Cantone e dell’ampliamento della Bibliomedia. Un progetto che cambierà volto al comparto Bosciorina e che verrà realizzato nei prossimi anni: l’obiettivo del Municipio è, una volta conclusa la progettazione definitiva, ottenere la licenza edilizia ancora nel corso di questo anno, approvare il credito di costruzione nel 2023 e dare inizio al cantiere nel 2024. Come è noto, nel comparto in questione, il Municipio vuole realizzare nuovi stabili scolastici (scuola elementare e scuola dell’infanzia con annessa una palestra doppia e il Seps) oltre che altri spazi per la già presente realtà della Bibliomedia. Il tutto, per un investimento stimato in 30 milioni di franchi, strizzando l’occhio al concetto di intergenerazionalità con l’obiettivo di creare occasioni d’incontro e di condivisione tra gli utenti delle varie strutture. Una visione che si sposa con l’edificazione della nuova casa per anziani, pure prevista sul medesimo sedime per un costo stimato di 25 milioni. A tal proposito, sempre ieri sera, il Legislativo all’unanimità ha pure concesso un credito di 392mila franchi (si stima di poter ottenere sussidi cantonali e altri contributi per coprire il 50% di tale somma) per allestire il concorso di progettazione della nuova casa anziani da 75 posti letto, ritenuto che la struttura esistente non risponde più alle esigenze attuali. Sulla linea di quello effettuato per gli altri contenuti, il concorso andrà a determinare il progetto vincitore. L’intenzione, si legge nel messaggio municipale, è quella di dare inizio alla progettazione definitiva della casa anziani nel 2023, iniziare i lavori nel 2026 e inaugurarla nel 2028.

Ieri sera il Consiglio comunale ha concesso anche altri crediti: in particolare ha dato luce verde all’unanimità a 1,13 milioni per il risanamento energetico, interventi funzionali e sistemazione esterna della Scuola dell’infanzia Croce. Via libera dal Cc (con 20 favorevoli, 9 contrari e 2 astenuti) anche al credito di 800mila franchi per la riorganizzazione delle piazze di raccolta e dell’ecocentro, al credito supplementare di 496mila franchi (approvato all’unanimità) per le opere di risanamento del vecchio serbatoio dell’acqua potabile esistente al Vallone risalente al 1961. Concessi anche 174mila franchi circa a posteriori per gli interventi d’urgenza per le opere di premunizione (vallo paramassi) di crolli di roccia a Biborgo in Valle Pontirone e l’approvazione della relativa convenzione tra il Comune e il Patriziato di Biasca. Luce verde all’unanimità dal Legislativo anche al credito di 615mila franchi circa per l’acquisto di una spazzatrice, di un sollevatore e di un furgone in sostituzione degli attuali in dotazione alla squadra esterna, di una nuova levigatrice per la pista di ghiaccio e di un nuovo veicolo per l’Azienda acqua potabile.