Mendrisiotto

Tir sulla A2: Balerna, Novazzano e Mendrisio sono contrari

I tre Municipi inviano una lettera congiunta all’Ustra. Il Plr della Città presenta un’interrogazione al Municipio

6 ottobre 2021
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Balerna, Novazzano e Mendrisio sono contrari allo stazionamento dei mezzi pesanti in autostrada. La contrarietà al progetto presentato nelle scorse settimane ai tre Municipi, e a quello di Coldrerio, è stata espressa con una lettera congiunta indirizzata all’Ufficio federale delle strade (Ustra). Previsti per gli anni 2025-2028, i lavori di manutenzione dell’autostrada sul tratto Mendrisio-Balerna prevedono tra le varie opere anche la costruzione di una corsia ad hoc per i veicoli pesanti tra l’area di servizio di Coldrerio e il viadotto di Bisio, lunga 1’800 metri, separata fisicamente dalla carreggiata autostradale da una barriera di sicurezza. La corsia potrà contenere fino a 75 camion e verrebbe attivata durante i giorni di forte afflusso verso Brogeda (fase rossa). Attualmente in caso di forte afflusso i veicoli pesanti stazionano per qualche centinaio di metri sulla corsia di destra tra Chiasso-Centro e Chiasso-Brogeda e sulla corsia di emergenza tra il viadotto di Bisio e l’area autostradale di Coldrerio.

Quella che si presenta come una nuova corsia “rischia di diventare un’area di sosta regolare adibita a stoccaggio per i veicoli pesanti – sostengono i sindaci nella lettera –. Il Mendrisiotto è già una delle regioni più inquinate e trafficate della Svizzera e questa nuova corsia si troverebbe ai margini di alcune zone abitative di Novazzano e Balerna e a ridosso del Parco della Valle della Motta, una zona di grande valore naturalistico e di svago per la nostra regione”. I Municipi “non sono contrari a una messa in sicurezza della corsia – si legge ancora –. Sono tuttavia convinti che la telematizzazione crescente delle pratiche doganali (sdoganamento telematico) ridurrà i tempi di attesa al confine”. Per questo motivo, “la costruzione di una corsia ad hoc di sosta tra Coldrerio-Novazzano e Balerna non è necessaria. La futura area multiservizi e centro di controllo veicoli pesanti a Giornico per il traffico proveniente dal Gottardo e quella di Roveredo per il San Bernardino, dovrebbero essere sufficienti in futuro a stazionare durante le fasi di grande afflusso i veicoli pesanti in transito verso l’Italia”. L’auspicio dei tre esecutivi è che Ustra “rivaluti la necessità dell’adeguamento della corsia veicoli pesanti lungo l’autostrada” e che “lo stazionamento attuale sulla corsia di emergenza venga definitivamente sospeso non appena verrà aperta l’area di Giornico.

Domande per il Municipio di Mendrisio

La creazione della corsia ad hoc per i Tir tra l’area di servizio di Coldrerio e il viadotto di Bisio arriva anche sul tavolo del Municipio di Mendrisio con un’interrogazione del Plr, primo firmatario il capogruppo Vincenzo Crimaldi. “A prescindere dal fatto che le autostrade sono state edificate per fluidificare il traffico e non per ‘stoccare’ autoveicoli, ecco che l’Ustra propone dei progetti, i quali arrecherebbero un disastro all’ormai insostenibile situazione di tutto il Mendrisiotto”. I consiglieri comunali vogliono sapere se l’esecutivo è a conoscenza del “temerario progetto dell’Ustra che, con la sua realizzazione, metterà ulteriormente in ginocchio la nostra regione”; se “non è forse giunta l’ora” che il Municipio, “con tutta la regione del Mendrisiotto”, chieda ai vari uffici interessati “di mostrar i progetti A-Z e non più à la carte” e, infine, se l’esecutivo ha intenzione di prendere contatto con i Comuni della regione e con la Commissione regionale dei trasporti “per respingere con forza queste mostruose assurdità che porteranno unicamente negatività all’intera regione”.

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