Dai Pink Floyd a Grease, da Woody Allen a Wonder Woman e un po' di cinema per riflettere, divisi tra Cinequartiere e Proiezioni Grande Velocità.
I chiassesi si mettano il cuore in pace: Svizzera-Italia dovranno guardarsela a casa propria, oppure ospiti di parenti e amici. Così come LongLake Festival Lugano non avrà il suo maxischermo, la stessa sorte toccherà alla «città più a sud della Confederazione» (cit. il sindaco). «La pandemia ci ha fatto perdere del tempo – dice Bruno Arrigoni – ma siamo quasi pronti». Gli appassionati di cinema, a differenza di quelli del calcio, non avranno di che lamentarsi: Cinestate, presentato in Municipio, torna a Chiasso tra il 17 giugno e il 26 di agosto, sempre diviso tra il drive-in dell’Associazione Grande Velocità, con le omonime Proiezioni open air sul piazzale del Palapenz – 17 e 18 giugno, con appendice ‘vintage’ a cura del Municipio il 23, 24 e 25 giugno (titoli seguono) – e il Cinequartiere, il grande schermo itinerante tra Corso San Gottardo (1.7 e 26.8), Piazza Boffalora (15.7), Centro Giovani Quartiere Soldini (23.7), Piazza Municipio (29.7 e 5.8), Pedrinate (12.8 e 19.8). Il totale della più generale proposta estiva lo fa Davide Lurati, capodicastero Sport e tempo libero: «Un programma di qualità e quantità composto di 24 appuntamenti, 5 proiezioni drive-in, 8 ‘classiche’, 6 eventi di ‘Voce e not(t)e’ e 5 edizioni del mercato serale», con l’obiettivo di «offrire momenti di spensieratezza dopo quest’arco di tempo così lungo impostoci dal virus».
Aline d'Auria, Associazione Grande Velocità (Ti-Press)
Spensieratezza, si è detto. Ve n'è anche all'interno della duplice proposta cinematografica contenuta nelle ‘Proiezioni Grande Velocità’ dell'omonima Associazione, con la sua storia di drive-in nato un anno fa al termine della prima ondata pandemica come reazione allo shock da lockdown chiassese. Una soluzione d'emergenza. O meglio, «la nostra forma di resilienza», specifica alla ‘Regione’ la curatrice Aline d’Auria: «Avevamo il dubbio se continuare o meno con questa proposta, ma ci siamo accorti che esisteva una richiesta, sull'onda del successo di un anno fa. Abbiamo quindi deciso di riproporla in una forma diversa: soltanto due date, e con maggior coinvolgimento del pubblico». A cominciare dalla votazione popolare che ha portato ai due titoli in programma, una chiamata alle urne conclusasi domenica 6 giugno che ha deciso per la proiezione di (giovedì 17 giugno) ‘One More Jump’ di Manu Gerosa, co-produzione Rsi e Amka Films, Prix Europa 2020, miglior documentario televisivo europeo dell'anno, storia di parkour e amicizia sulla Striscia di Gaza; e poi, venerdì 18 giugno, ‘La famosa invasione degli orsi in Sicilia’ di Lorenzo Mattotti, film d'animazione del 2019 tratto dal romanzo scritto e illustrato da Dino Buzzati. «I titoli di quest’anno – spiega d'Auria – sono stati proposti da due ‘carte bianche’ dello scorso anno, Gregory Catella (produttore Ssr Srg, ndr) e Alberto Cano (direttore artistico del Lake Como Film Festival e curatore dei Lunedì del Cinema Gloria, ndr), cui si deve una scelta che possa comunque portare a una riflessione».
Insieme alla riflessione, l'intrattenimento: «Viviamo ancora una volta la mancanza di Festate, forse è sottinteso», dice d'Auria. «Per Chiasso, Festate era la festa di una città dalle mille sfaccettature. Rallegriamoci di condividere la stessa collocazione temporale e con l'aver voluto aggiungere la possibilità di ballare, per esempio», e cioè DJ Yeelen e DJ Costa a condurre le danze dalle 19 (proiezione alle 21.15). Ereditati da Festate ci sono anche il cibo siriano ed eritreo di due cucine multietniche e il Murrayfield Pub «presente da sempre». Confermata Radio Gwendalyn che ripropone il suo ‘Adieu Mon Amour’; in arrivo, popcorn e zucchero filato. Il tutto con una piccola indicazione ‘green’: «Nella nostra comunicazione abbiamo suggerito il drive-in in bicicletta, visto che in auto è sì molto divertente, ma anche anti-ecologico». Oltre i cinquanta posti auto, pertanto, ve ne sono altri cento a sedere destinati, questi ultimi, anche alle biciclette. Insomma: difficile che l'anno prossimo, se finalmente saremo tutti ‘liberi’, l'Associazione Grande Velocità si chiuderà di nuovo in auto: «C’è la volontà di uscire, d’incontrarsi, di andare oltre la videoconferenza. Spero che tra un anno gli incontri virtuali diventino nuovamente personali». (www.spaziolampo.tumblr.com).
In piazza (© Cinematografo Ambulante)
C'è altra musica che andrà ad aggiungersi a quella del già annunciato ‘Voce e not(t)e’, dentro e fuori il Cinema Teatro. A completamento della formula del drive-in, e sempre nel medesimo luogo, in zona Palapenz va in scena la storia della musica: a partire da ‘Pink Floyd - The Wall’ di Alan Parker (1982), proiettato il 23 giugno; e poi ‘The Blues Brothers’ di John Landis (1980), il giorno dopo; per finire, il 25 giugno, con ‘Grease’ di Randall Kleiser (1978), celebrazione del drive-in e annessi e connessi. L'iscrizione obbligatoria per chi intende seguire i film nel proprio veicolo è allestita su www.chiasso.ch (in caso di cattivo tempo, le proiezioni si spostano alla pista del ghiaccio, senza auto).
Chiudiamo col Cinequartiere, e con i film scelti da Luca Morandini (Il Cinematografo Ambulante), i cui titoli sono da attendersi entro le due settimane che precedono l'inizio della rassegna, il primo luglio in Piazza san Gottardo, fermi restando due o tre ‘vuoti’ per garantire l'effetto sorpresa: «Da qui ad agosto – dice Morandini – le uscite di nuovi film saranno molte e alcuni titoli vorrei conservarli per il gran finale». Di certo, per ora, ci sono il Woody Allen di ‘Rifkin's Festival’ e ‘Wonder Woman 1984’, più alcuni candidati tra Oscar, Golden Globe e David di Donatello. E film ticinesi, «certamente, non mancheranno».