Le firme raccolte dalla petizione lanciata dal comitato interpartitico verranno consegnate alla Cancelleria cantonale giovedì mattina
Ha raccolto ben 1'050 sottoscrizioni la petizione lanciata a Ponte Capriasca per impedire la costruzione del centro sovracomunale di compostaggio del luganese. A livello comunale era stata istituita una commissione interpartitica di cui fanno parte tutti i partiti politici rappresentati in Consiglio comunale. Quasi una sollevazione popolare. Le firme verranno consegnate giovedì 29 aprile alle 11.30 alla Cancelleria cantonale di Bellinzona. I promotori della petizione sostengono che il luogo scelto non sia idoneo perché si trova nel mezzo di centri residenziali e le vie d’accesso percorse da mezzi pesanti fino a 40 tonnellate che attraverseranno i nuclei dei paesi, senza garanzie di sicurezza. Non solo. I promotori ricordano che 'il Cantone ha rimandato i dettagli alla pianificazione edilizia, senza dare nessuna certezza agli abitanti della zona sul tipo di compostaggio e la modifica del Piano di utilizzo cantonale (Puc) sanerebbe una situazione d'illegalità edilizia esistente". Da troppo tempo gli abitanti dei Comuni limitrofi subiscono i cattivi odori a causa del centro di compostaggio esistente.