Estero

Sanzioni Ue a Cina, Birmania, Russia e Corea del Nord

Pechino reagisce: ‘Danneggiata la nostra sovranità’. Ma Bruxelles ribatte: ‘Ciò che fate agli uiguri è inaccettabile’

Una protesta per gli uiguri (Keystone)
22 marzo 2021
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L'Ue ha varato sanzioni nei confronti di quattro funzionari cinesi dello Xinjiang per le violazioni dei diritti umani sulla minoranza musulmana degli uiguri, e una identica decisione è stata presa da Usa, Gb e Canada. Pechino reagisce con sanzioni verso "10 persone e 4 entità dell'Ue che danneggiano la sovranità e gli interessi della Cina", Ma l'Europa ribadisce che tutto ciò è "inaccettabile". Sanzioni anche ad 11 persone per le violenze dopo il golpe in Birmania, a due ministri della Corea del Nord per violazioni dei diritti umani ed a due funzionari russi per persecuzioni contro la comunità Lgbt in Cecenia.