Il procuratore federale straordinario ha chiesto l'autorizzazione a perseguire Lauber. Avviato un procedimento pure contro Infantino
Il procuratore federale straordinario che si occupa del causo Lauber vuole perseguire il procuratore generale della Confederazione per abuso di autorità, violazione del segreto d'ufficio, favoreggiamento e istigazione a tali atti. Oggi ha chiesto alla competenti commissioni delle Camere di togliergli l'immunità.
Stefan Keller ha pure avviato un procedimento penale contro il presidente della FIFA Gianni Infantino e il primo procuratore dell'Alto Vallese Rinaldo Arnold, annuncia un comunicato dell'Autorità di vigilanza sul Ministero pubblico della Confederazione (AV-MPC) ricordando che per tutti e tre vale la presunzione di innocenza.
Il presidente del Tribunale d'appello e amministrativo del canton Obvaldo è incaricato di esaminare le denunce penali presentate contro Lauber, Infantino e altre persone. Dall'esame di due incarti relativi agli incontri non protocollati fra il procuratore generale, il presidente della FIFA e il primo procuratore dell'Alto Vallese, sono emersi "segni di un atto di rilevanza penale", precisa la nota.
In base all'articolo 14 della legge sulla responsabilità, "il perseguimento penale contro i membri di autorità o magistrati eletti dall'Assemblea federale per reati commessi nell'ambito delle loro attività ufficiali richiede il permesso delle commissioni competenti delle Camere federali". Il procuratore federale straordinario ha quindi presentato una richiesta in questo senso alla Commissione d'immunità del Consiglio nazionale e alla Commissione degli affari giuridici degli Stati. I reati citati nel comunicato sono abuso di autorità (art. 312 CP), violazione del segreto d'ufficio (art. 320 CP), favoreggiamento (art. 305 CP) e istigazione a tali atti.
Lauber aveva incontrato il presidente della FIFA e il procuratore dell'Alto Vallese nel giugno 2017. Secondo quanto dichiarato alla stampa dallo stesso procuratore generale nel novembre 2018, Arnold aveva trasmesso al responsabile dell'informazione del Ministero pubblico della Confederazione (MPC) il desiderio del vallesano Gianni Infantino di incontrare il procuratore generale. Al primo incontro tra Infantino e Lauber ha partecipato, secondo quest'ultimo, anche il magistrato vallesano.
Il procuratore generale della Confederazione Michael Lauber ha presentato formalmente le sue dimissioni martedì sera e lascerà l'incarico il 31 agosto. La Commissione giudiziaria del parlamento si riunirà il 19 agosto per discutere delle conseguenze e dei possibili successori. La commissione dovrà anche decidere se archiviare o meno l'attuale procedimento di destituzione oppure se presentare al parlamento una proposta formale di destituzione nonostante le dimissioni di Lauber.
I cinque mesi di vacanza del procuratore generale della Confederazione Michael Lauber, da lui richiesti nell'ambito delle sue dimissioni, inducono i politici a reagire oggi sulla stampa. Essi intendono controllare le modalità della sua partenza.
"Dovremo esaminare attentamente come possa esistere un diritto così elevato alle vacanze", ha detto un membro borghese della Commissione giudiziaria del Parlamento federale, citato in modo anonimo sui giornali del gruppo Tamedia.
Poiché il termine di preavviso per la cessazione del rapporto di lavoro di un procuratore della Confederazione è di sei mesi, ha presentato le sue dimissioni per il 31 gennaio. Tuttavia, a causa di un saldo di ferie accumulate, potrà lasciare il suo posto già il 31 agosto.
I cinque mesi richiesti da Lauber corrispondono a un saldo cumulato di oltre tre anni di vacanze. Secondo il regolamento del parlamento, se i giorni di ferie non possono essere presi durante l'anno, devono essere ridotti l'anno successivo.
Secondo il consigliere agli Stati Carlo Sommaruga (PS/GE), un eccesso di ferie di tale portata è semplicemente inconcepibile e incompatibile con la formulazione del regolamento. Di norma, un procuratore federale guadagna circa 300'000 franchi all'anno.
La consigliera nazionale Christa Markwalder (PLR/BE) invita la Commissione giudiziaria a esaminare attentamente il diritto alle vacanze del procuratore generale della Confederazione dimissionario. In nessun caso dovrebbe beneficiare di un paracadute d'oro, aggiunge.
Simile parere è stato espresso dalla consigliera nazionale Sibel Arslan (Verde/BS), membro della Commissione giudiziaria. Chiedere cinque mesi di ferie per dimettersi è piuttosto sfrontato, quando è il contribuente che paga lo stipendio di Lauber, osserva.
Caso Lauber - Procuratore straordinario chiede di perseguire Lauber
BERNA (ats) -
(AV-MPC).