Il Centro vuole tagliare l’erba sotto i piedi all’Udc con una proposta di regolamentazione dell’immigrazione nell’ambito dei nuovi accordi tra Svizzera e Unione europea. Secondo ‘Le Matin Dimanche’, il partito di Gerhard Pfister vuole presentare la sua proposta quale controprogetto diretto (sul piano costituzionale, quindi) all’iniziativa democentrista ‘No a una Svizzera da 10 milioni’. La popolazione dovrebbe esprimersi in merito prima della votazione (o, più probabile, delle votazioni) sul pacchetto negoziato tra Berna e Bruxelles. Il Plr sostiene la proposta del Centro, mentre i Verdi sono scettici. Il Ps chiede garanzie sulla protezione dei salari.
L’intesa sui ‘Bilaterali III’ è “significativamente migliore” rispetto all’accordo quadro abbandonato dal Consiglio federale nel 2021, secondo Karin Keller-Sutter. A radio Srf la futura presidente della Confederazione ha detto che si è raggiunto un equilibrio di interessi. In merito al contributo annuale di coesione di 350 milioni di franchi che la Svizzera dovrà versare, la ministra delle Finanze ha ricordato come questo sia di circa 100 milioni inferiore rispetto a quello versato dalla Norvegia. ATS/RED