Estero

Ottanta paperoni alla politica: 'Tassateci di più'

Lo chiedono, per far fronte all'emergenza coronavirus, alcuni membri di 'Millionaires for Humanity': 'Abbiamo i soldi e ne abbiamo molti'

Foto Keystone
14 luglio 2020
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"I governi aumentino le nostre tasse. E lo facciano immediatamente, in modo sostanziale e permanente". A lanciare l'appello alla politica, in vista anche del Consiglio Europeo del 17 e 18 luglio, sono 83 paperoni di 'Millionaires for Humanity'.

In una lettera aperta milionari e miliardari di tutto il mondo - inclusa l'erede di Walt Disney Abigail Disney, il regista britannico Richard Curtis e l'uomo d'affari danese-iraniano Djaffar Shalchi - mettono a disposizione le loro ingenti risorse per finanziare la risposta all'emergenza coronavirus.

'Abbiamo i soldi'

"Possiamo giocare un ruolo cruciale", scrivono i paperoni nel loro appello. "Abbiamo i soldi e ne abbiamo molti. Soldi di cui c'è disperatamente bisogno e che continueranno a essere necessari per gli anni futuri", spiegano i firmatari nella missiva, constatando come un aumento delle loro tasse sia un elemento chiave perché i "problemi causati e rivelati dal Covid-19 non possono essere risolti con la beneficenza, anche se generosa".

Offrendo il loro aiuto i milionari lanciano un appello affinché si colga l'occasione della crisi per "riequilibrare il mondo prima che sia troppo tardi. Non ci sarà un'altra chance per farlo", affermano. A differenza di milioni di persone nel mondo "non dobbiamo preoccuparci di perdere il posto di lavoro, le nostre case o la nostra capacità di sostenere le nostre famiglie. Quindi per favore tassateci, tassateci, tassateci. È la scelta giusta, l'unica scelta - mettono in evidenza - L'umanità è più importante dei nostri soldi".