Il Consiglio comunale vota a larga maggioranza (19 favorevoli, 4 contrari e 2 astenuti) il credito di oltre 1,8 milioni di franchi ma tira aria di referendum
Consiglio comunale all’insegna del Covid-19 quello di lunedì scorso a Origlio. Banchi sparpagliati e porte chiuse al pubblico. Tutte le trattande sono state approvate dal legislativo. Compresa la richiesta di credito di 1.85 mio di franchi per realizzare un nuovo Ecocentro, con 19 favorevoli, 4 contrari e 2 astenuti. Il rapporto di minoranza della Gestione firmato anche del membro della commissione Marco Castelli (Plr) non ha convinto la maggioranza pur avendo sollevato alcuni dubbi (cfr. 'laRegione' di sabato)i. Un credito contro cui potrebbe partire una raccolta di firma in vista del lancio di un referendum.
Il Municipio ha pure risposto a due interpellanze di Luciano Perucchi sulla polizia intercomunale, visti che i residenti a Origlio pagano circa 150 franchi pro capite per essere nel corpo Ceresio nord mentre con quella di Torre di Redde), onere pro capite sarebbe di solo 94 franchi. In merito al futuro assetto dell’amministrazione comunale, il personale e i recenti concorsi pubblicati, l'esecutivo ha informato che nel preventivo 2020 venne indicato l’aumento degli stipendi e l’acquisto di mobilio.