Locarnese

Brissago, la strada litoranea è inadatta ai ciclisti

L'Esecutivo non vede di buon occhio l'allargamento della rete del Bike Sharing perché ritiene pericolosa la cantonale. Meglio non esporre a rischi gli utenti

4 dicembre 2019
|

Una salutare pedalata, in una zona panoramica tra le più attraenti del Locarnese, a due passi dal lago : la litoranea Brissago-Ascona. Peccato però che questa possibilità comporti anche notevoli rischi per i ciclisti. Soprattutto se non pratici del posto. Sì perché la cantonale che costeggia le rive del Lago Maggiore tra le due località, in alcuni punti, complice la ristrettezza della carreggiata, genera una situazione di pericolo per gli utenti deboli della strada. È per questa ragione che a Brissago, l’interpellanza presentata dal gruppo Uniti per Brissago e chiedente l’estensione della rete, non piace al Municipio. L’esecutivo proprio lunedì sera ne ha discusso al suo interno. L’idea degli interpellanti è quella di dotare anche il borgo di confine di postazioni di Bike Sharing che possano permettere ai visitatori di godere della bellezza del luogo spostandosi in sella alla bici. «Già qualche  tempo fa abbiamo approfondito questo argomento – spiega il sindaco, Roberto Ponti – Eravamo giunti alla conclusione che, sia in direzione della dogana, sia soprattutto in quella di Ascona, la strada cantonale non è affatto indicata per chi si sposta in bicicletta. In zona Moscia-Acapulco, dove l’incrocio dei veicoli è reso difficile dal calibro della carreggiata, un ciclista che non è pratico (o magari non più giovanissimo) rischia di finire investito. È un potenziale  pericolo che, come autorità, non ci sentiamo di far correre ai nostri ospiti. Sia ben chiaro che non siamo assolutamente contrari al sistema del noleggio delle bici, anzi. Ma finché su quest’asse, densamente trafficato, non ci sarà una ciclopista sicura, preferiamo non esporre i potenziali utenti a incidenti dalle conseguenze anche gravi». Il Municipio ha però pensato anche a un’alternativa: «L’ideale sarebbe sfruttare il collegamento in collina, ma purtroppo il tracciato, per le sue pendenze, è impegnativo per chi sceglie una bicicletta non elettrica».

A Ronco s/Ascona le commissioni del legislativo suggeriscono i percorsi collinari

Preoccupazioni arrivano anche dal vicino Comune di Ronco s/Ascona, dove a breve il legislativo sarà chiamato a discutere il potenziamento del Bike Sharing attraverso la creazione di una nuova postazione a Porto Ronco. La commissione della gestione, pur condividendone le finalità, ritiene che l’uso della bici sulla litoranea non sia ottimale. Ideale sarebbe attendere la creazione della galleria Acapulco-Cantonaccio (e l’edificazione della ciclopista). I firmatari suggeriscono perciò al Municipio di “deviare” i futuri utenti (ciclisti occasionali) sui tracciati di via Ronco e via Gottardo Madonna.  Timori sono espressi anche dalla locale commissione edilizia e opere pubbliche, che comunque preavvisa favorevolmente il credito.