Prosegue senza sosta l’organizzazione del nuovo corso del Carnevale di Chiasso. Il presidente Gazzani ha presentato il piano d’azione
«Non abbiamo stravolto solo le date, ma l’intero assetto della manifestazione». Se nei mesi scorsi la macchina organizzativa ha lavorato in silenzio e dietro le quinte, il presidente Alessandro Gazzani e il suo team stanno ora iniziando a presentare a partner e istituzioni quella che sarà la prima edizione del nuovo Carnevale Nebiopoli di Chiasso. L’evento, lo ricordiamo, si terrà dal 6 al 9 febbraio 2020, due settimane prima rispetto alle date ‘classiche’. Una decisione che, quando è stata presentata, non ha raccolto un consenso unanime. «Qualche persona scettica c’era e continua a esserci – spiega il presidente del Nebiopoli –. Quello che mi ha appagato molto a livello personale è che tante persone che inizialmente erano contrarie, oggi mi stanno aiutando e appoggiando. Fa piacere vedere quanta gente vuole bene al Nebiopoli». In questi mesi di preparazione, il presidente non nega di avere vissuto «sentimenti contrastanti» in quanto «è stato difficile portare avanti un cambiamento strutturale così. Il Carnevale di Chiasso è qualcosa di storico ma che deve aggiornarsi: cambiare e basta non serve a nulla, bisogna farlo investendo nei settori giusti come il programma e l’offerta, lavorando per avere manifestazioni in più: il calendario delle serate, per esempio, è in fase di allestimento in collaborazione con un professionista già attivo in grossi eventi di questo genere».
‘Giochiamo con regole da serie A’
Il tema scelto per la prossima edizione – il cui programma definitivo verrà presentato nel dettaglio nel corso del mese di novembre – è ‘i 60 anni del corteo e i rioni’. Uno degli aspetti principali della macchina organizzativa è quello legato alla sicurezza. La strategia studiata dal comitato per gestire il nuovo Nebiopoli è appena stata illustrata agli enti di primo intervento operativi nel Mendrisiotto. «Hanno riconosciuto il nostro impegno e siamo più tranquilli – ammette Gazzani –. Nei prossimi mesi lavoreremo insieme: abbiamo allestito un piano che, nelle settimane antecedenti il Carnevale, ci permetterà di seguire l’evolversi della situazione per essere pronti e dimensionare in modo corretto il dispositivo di sicurezza». Gazzani ci anticipa che «il villaggio sarà più grande. Nebiopoli è considerato uno dei Carnevali più importanti del Cantone, soprattutto per l’immagine che ha, e l’attenzione su di noi è alta». E tra qualche mese le dinamiche saranno diverse e le novità non mancheranno: stando a nostre informazioni, una sarà legata all’offerta dei trasporti pubblici. «Non avremo più concomitanze e per questo dovremo essere pronti a gestire il numero di persone che arriveranno a Chiasso e lo sviluppo delle serate. La nostra – sottolinea ancora Gazzani – è una manifestazione che gioca con regole da serie A, non possiamo permetterci speculazioni e dobbiamo essere pronti con una struttura che ci permetta di avere una certa flessibilità, ma anche di rispondere alle esigenze che si presenteranno in corsa».
Venerdì a tutta guggen
Oltre al corteo del sabato – che sarà trasmesso in diretta televisiva – una giornata sulla quale il comitato organizzativo punta molto è quella del venerdì. La giornata inizierà con il corteo dei bambini – «ha la possibilità di crescere molto, ci hanno contattato tante scuole» – e culminerà con la sfilata notturna delle guggen: quelle preiscritte «e molto motivate» sono al momento una dozzina. «Offriremo loro il massimo per trattenerle a Chiasso – annuncia Alessandro Gazzani –. Abbiamo parlato con gli alberghi, che si sono detti disponibili a concedere camere a prezzi di favore. Questo permetterà alle guggen che arrivano da lontano di vivere appieno la festa del venerdì sera ed essere già a Chiasso per il corteo del giorno successivo. Questi accordi fanno bene a tutti, anche alle attività di Chiasso». Le iscrizioni sono ancora aperte: chi volesse partecipare alla sfilata dei bambini, alla serata delle guggen e al corteo del sabato (una trentina i preiscritti, tra loro anche «delle belle novità») può rivolgersi a
Bicchieri ancora riciclabili
Dalla prova di quest’anno, alla conferma del prossimo mese di febbraio: Nebiopoli continuerà a utilizzare i bicchieri riciclabili. «In accordo col Municipio, con cui abbiamo ottimi rapporti, continueremo questo progetto». L’autorità comunale si è inoltre messa a disposizione per sbloccare la situazione con Cantù. «Abbiamo qualche problema con i permessi e siamo fermi al palo – conclude Alessandro Gazzani –. Ci terremmo a ospitare un carro proveniente da Cantù nel nostro corteo. Un ospite internazionale che ci darebbe ulteriore prestigio».