QUINTO

La Valascia Immobiliare SA riceve il saldo dei sussidi per la Gottardo Arena

Il denaro serve per rimborsare l'UBS dopo il prestito usato per liquidare imprese e artigiani che hanno realizzato l'opera.

(TiPress)
10 gennaio 2025
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Si chiude oggi una storia pluridecennale: il lungo inseguimento di una soluzione per sostituire la gloriosa Valascia – simbolo dell’HCAP per lunga parte della sua storia – ma «non più a norma da tempo e non in grado di finanziare un club di Lega Nazionale nel 21.mo secolo», come sottolinea lo stesso hockey club in una nota odierna.

Dopo che le autorità avevano bloccato nel 2010 il progetto di ristrutturazione della Valascia che si trovava «solo per un angolo» in una zona di potenziale pericolo valangario, per il Club leventinese era iniziata la «corsa contro il tempo e contro... il denaro».

In quella che viene definita dall'HCAP una «epica lotta contro il tempo», la Società è riuscita a: «Trovare la soluzione pianificatoria adatta per Comune e Cantone; acquisire dal Comune il terreno necessario; trovare i finanziamenti (fra pubblici, privati e mezzi propri) per costruire una nuova Arena targata Mario Botta, evitando ricorsi e perdite di tempo; rispettare rigorosamente il programma lavori per inaugurare la Gottardo Arena l’11 settembre 2021, ultimissimo termine concesso dalla Lega Nazionale; rispettare rigorosamente il preventivo fissato; adempiere tutte le condizioni dei collaudi pubblici e ottenere l’abitabilità dell’Arena, prima provvisoria e ora definitiva».

La società, oggi, comunica con «grande soddisfazione» che il Consiglio di Stato ha dato la propria approvazione al consuntivo presentato e deliberato il versamento del saldo dei sussidi ancora pendenti. Di conseguenza, la Valascia Immobiliare SA ha potuto rimborsare in data odierna il prestito ponte concesso nel 2023 dall'UBS per liquidare definitivamente imprese e artigiani dell’opera.