Un gufo reale va a sbattere contro un treno, il salvataggio della SPAB
Secondo gli esperti si sarebbe spaventato a causa dei botti di Capodanno. Per lui una ferita alla testa e una frattura all'ala destra
Redazione TicinOnlineMEZZOVICO - Un gufo reale è andato a sbattere contro un treno in transito, la notte di Capodanno, in quel di Mezzovico. Stando a quanto riferito dalla SPAB in una nota stampa potrebbe essersi spaventato a causa dei botti o dei lampi dei fuochi d'artificio.
Il macchinista, accortosi immediatamente dell'urto, ha quindi avvisato la centrale d'esercizio che ha inviato una pattuglia della polizia ferroviaria sul posto, per controllare la salute del maestoso rapace. Recuperato dai binari è poi stato consegnato al guardacaccia della zona.
SPABIl maestoso gufo reale
L’animale, ancora vivo ma incapace di volare e con la testa insanguinata, è stato portato al Centro di cura per rapaci della SPAB a Gorduno dove il picchetto lo ha preso in cura.
Dopo una visita veterinaria al gufo è stata riscontrata una frattura all’ulna dell’ala destra. La prognosi è di tre settimane di riposo assoluto. Dopo il necessario periodo di riposo e cura al Centro per rapaci della SPAB, sarà rilasciato nei cieli della valle del Vedeggio.
SPABAl gufo è stata riscontrata una frattura all'ulna dell'ala destra
«Un plauso al macchinista, agli agenti della polizia ferroviaria e al guardacaccia per la loro professionalità e tempestività - scrive Emanuele Besomi, presidente della SPAB -. Grazie al loro lavoro Silvestro, così è stato chiamato dai volontari SPAB il gufo, potrà di nuovo solcare i cieli della valle del Vedeggio».
In Svizzera sono censiti poco più di 100 esemplari. Con un’apertura alare che varia tra i 160 e 180 cm ed un’altezza di 70 cm circa è lo strigide più grande d’Europa. Grazie alla forma alare e al suo piumaggio, il suo volo non genera nessun rumore. Questo permette al gufo di essere un fenomenale cacciatore in grado di sorprendere anche le prede con un udito molto sviluppato come i roditori.
