L'avanzata sta interessando una zona diversa rispetto alle operazioni compiute in estate
KIEV - La nuova controffensiva ucraina nella regione russa di Kursk è iniziata durante la scorsa notte, con un'avanzata in una zona differente dalla precedente della scorsa estate: nella zona di Suzhi, verso la cittadina di Velike Soldatske e il villaggio di Berdin.
Lo scrive il sito ucraino Onliner.Ua, citato anche da altri media, fra cui il Guardian. Il ministero della Difesa russo aveva detto che la nuova offensiva ucraina era scattata alla 9 ora locale di oggi e che era stata «respinta».
«Gli ucraini - scrive Online.Ua, citando anche il sito russo RosZmi - hanno riunito 6 brigate per un attacco e stanno avanzando con mezzi corazzati in direzione del villaggio di Velike Soldatske e del vicino villaggio di Berdin lungo l'autostrada 38K-004, e hanno anche attaccato le posizioni russe nel villaggio di Pushkarne, nella regione di Kursk».
La notizia della nuova controffensiva nell'oblast russo non è stata ancora confermata ufficialmente dalle forze armate ucraine, ma solo dal Centro ucraino per la lotta alla disinformazione e dal suo capo, Andryi Kovalenko, oltre che da vari blog militari indipendenti, soprattutto russi.
La cittadina di Velike Soldatske, su cui punta l'avanzata, si trova a 20 km a nord-est di Suzhi, già occupata dalle truppe ucraine, e a 80 km in direzione di Kursk.
Diversi blogger russi hanno annunciato la presunta cattura del villaggio di Berdin e hanno affermato che l'obiettivo dell'avanzata ucraina potrebbe essere la "cattura" della centrale nucleare di Kursk, che si trova a Kurchatov, anche se in ottobre il presidente ucraino Volodymyr Zelensky disse che l'Ucraina potrebbe, se volesse, occupare la centrale nucleare, ma di non avere intenzione di farlo. Entrambe le notizia (la cattura di Berdin e l'obiettivo della centra nucleare) non sono al momento suffragate da informazioni ufficiali, né da parte russa né da parte ucraina.
Intanto, il viceministro della Difesa della Federazione Russa, Yunus-Bek Yevkurov, è arrivato a Kursk.
Gli ucraini negli ultimi mesi hanno perso circa il 40% dei territori che avevano conquistato con l'offensiva lanciata ad agosto nel Kursk, dove i russi hanno schierato anche le truppe nordcoreane.