La Food and Drug Administration statunitense però rassicura: ‘Gli agenti patogeni a un livello tale da non rappresentare un rischio per la salute’

Tra il 2003 e il 2024 i casi di persone infettate censiti sono stati 889, con un tasso di mortalità del 52%

Cresce la preoccupazione per le popolazioni antartiche dopo che il virus è stato individuato negli skua, uccelli con cui vivono a stretto contatto

La vittima è un 21enne studente vietnamita. Al momento non sarebbero state riscontrate positività al virus nel pollame presente vicino alla sua abitazione

La piccola, di appena 22 mesi, non sarebbe mai entrata in contatto con volatili potenzialmente infetti. Le sue condizioni sono stabili

Positivo al virus un cigno trovato morto a fine dicembre a Kleinandelfingen. Diposizioni di sicurezza per gli allevatori di pollame delle vicinanze

Nessun nuovo caso nelle ultime settimane, e ‘saltano’ le disposizioni decise dall'Usav. Resta però l'obbligo di notifica per gli avicoltori

Si tratta di una 56enne cinese della provincia del Guangdong. La conferma arriva dall'Organizzazione mondiale della sanità

Dopo i casi in Ticino e Svizzera tedesca, il virus tocca anche la Romandia. Individuato su un gabbiamo a Coinsins

Per gli esperti federali la situazione in Europa è ‘preoccupante’. Misure estese in Svizzera fino a metà marzo

Il virus H5N1 è stato riscontrato in un gabbiano reale zampegialle a Sursee rinvenuto nei pressi della città vecchia

Si tratta del secondo caso in Svizzera dopo quello in un’azienda a Zurigo. Il virus si trasmette all’uomo solo in casi rari e per contatto stretto

Divieto di mercati ed esposizioni di pollame, prescrizioni igieniche e protezione del pollame dagli uccelli selvatici fra le disposizioni emanate da Berna

Lo indica l’Autorità europea per la sicurezza alimentare. Quasi 2’500 i focolai individuati e 47,5 milioni di volatili soppressi

Visto il ridotto rischio di trasmissibilità, a partire da domani niente più restrizioni di sorta. In inverno solo sporadici casi in Svizzera

In Svizzera il picco è stato raggiunto nella prima metà di gennaio. Ma l’epizoozia è ancora presente in ampie parti d’Europa

Dopo l’airone cenerino, anche un pellicano è morto dopo essere stato affetto dalla malattia. Estese zone di controllo e osservazione

L'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV) chiede ai detentori di pollame di verificare e ottimizzare le misure di tutela