Coronavirus, nell’ultima settimana le nuove infezioni sono calate di un terzo. Ma diminuisce anche la propensione a farsi testare

Coronavirus, cresciute del 55% le nuove infezioni nell’ultima settimana in Ticino. Brusco aumento pure delle ospedalizzazioni

Coronavirus, in sette giorni quasi duemila nuove infezioni (+78% rispetto alla settimana precedente). Ospedalizzazioni in sensibile aumento

Coronavirus, in Svizzera negli ultimi sette giorni le nuove infezioni sono state 13’807 (-668). In calo anche le persone ospedalizzate

Coronavirus, in sette giorni, le nuove infezioni sono state 712 (790 una settimana prima). Due i decessi

Coronavirus, 790 le nuove infezioni segnalate nell’ultima settimana, ma migliora la situazione sul fronte ospedaliero. Cinque i decessi

Coronavirus, in una settimana le nuove positività sono scese di quasi un terzo; in calo pure le persone ospedalizzate: ora sono 60. Tre i decessi

Le positività segnalate da martedì scorso sono state 23’348, contro le 37’738 della settimana precedente. Calano anche gli ospedalizzati

Coronavirus, dodicimila infezioni in meno rispetto alla settimana precedente: 37’738. Lieve calo anche per decessi e ricoveri

Nuova impennata della positività in Svizzera: poco meno di 56mila in sette giorni. In rialzo pure decessi (23) e ricoverati (486)

Coronavirus, si conferma la tendenza in aumento del numero di casi e delle persone ospedalizzate. Tre i decessi segnalati

Coronavirus, confermata anche a livello cantonale la tendenza nazionale. In ospedale i pazienti Covid sono 40, nessuno in terapia intensiva

Coronavirus, in una settimana in Svizzera segnalate 16’610 nuove infezioni. Crescono pure ricoveri e decessi

In una settimana, in Ticino i nuovi contagi sono stati 379, e tre i decessi; 37 le persone attualmente ricoverate in ospedale

Negli ultimi sette giorni le nuove infezioni in Svizzera sono state 8’125. In calo anche i decessi (da 12 a 10) e i ricoveri (da 150 a 100)

Negli ultimi sette giorni nel nostro Paese sono state segnalate 12’929 infezioni, 3’677 in meno rispetto alla settimana precedente. Ma più morti