Il corpo celeste che impattò in Messico causando l'estinzione dei grandi rettili si è formato oltre l'orbita di Giove

Individuato il punto dell’evento, avvenuto 66 milioni di anni fa, che provocò la morte del 75% della vita sul pianeta

La prima simulazione effettuata su un tale scenario dimostra che con la giusta tecnica un ordigno nucleare potrebbe deviare o distruggere un corpo celeste

‘È ciò che volevamo trovare’, commenta la Nasa, dopo due settimane di studio sul materiale rientrato dallo spazio lo scorso 24 settembre

Hanno toccato terra i 250 grammi di campioni prelevati dal suolo dell'asteroide Bennu dal veicolo spaziale della Nasa, che ora si dirige verso Apophis...

L'avvicinamento ‘controluce’ ha impedito l'avvistamento di 2023 Nt1. Un problema che dovrebbe essere ovviato con il lancio di Neomir, attorno al 2030

2023 BU sarà vicino al nostro pianeta il 26 gennaio intorno alle 22.17 ora svizzera

Missione riuscita, quella del 26-27 settembre, per l’ente spaziale americano. La conferma è arrivata dai telescopi

Il geologo Hermann Bermúdez presenterà le prove a sostegno della sua tesi il prossimo 9 ottobre durante il meeting della Società geologica americana

La sonda Dart si è schiantata contro il corpo celeste per verificare la possibilità di difendere la Terra in caso di rischio d’impatto concreto

Scoperto un nuovo cratere nell’Atlantico, probabilmente frutto di un impatto di un meteorite, della stessa epoca di quello caduto in Messico

Noto con la sigla 2007 FF1 e grande 110 metri per 260, ‘sfiorerà’ la Terra passando a oltre 7 milioni di chilometri, in completa sicurezza

Una lunga missione planetaria di oltre 10 milioni di chilometri in 11 mesi per colpire e deviare la traiettoria di un oggetto di 170 metri di diametro

Completa un'orbita intorno al sole in appena 133 giorni: meno di lui solo Mercurio

Passerà molto vicino alla Terra nel 2135, a solo metà della distanza dal nostro pianeta alla Luna, ma la Nasa garantisce: 'Ci scanserà al 99.94%'

Sono le enormi increspature fossili rinvenute nel sottosuolo della Louisiana grazie all'analisi dell'attività sismica condotta da una società energetica americana

Scoperto la notte del 9 febbraio 2003 prenderà ufficialmente il nome dell'opera di Dante domani

Un chiaro strato di polvere di quarzo scoperto nel 1945 dal geologo Franz Hofmann. È particolarmente visibile lungo le rive del Sitter, un affluente della Thur.

Transita a una distanza di 20mila chilometri dalla superficie terrestre, una distanza inferiore a quella dei satelliti geostazionari (36mila).

La fine del 45% delle specie si deve al corpo celeste che impattò contro la Terra 65 milioni di anni fa. Lo rileva uno studio congiunto colombiano-panamense.

Ha diametro di diverse centinaia di metri e ci guarderà da circa due milioni di chilometri, secondo i calcoli della Nasa. Accadrà domenica 21 marzo.