Il Nazionale approva una mozione democentrista. Gli Stati avevano fatto altrettanto in settembre
La franchigia minima dei premi dell’assicurazione malattie obbligatoria (Lamal) potrebbe essere aumentata. Lunedì il Consiglio nazionale ha adottato con 114 voti a 75 una mozione di Diana Gutjahr (Udc/Tg) che chiedeva un adeguamento per tenere il passo con l’aumento dei costi sanitari. In settembre il Consiglio degli Stati aveva adottato una mozione simile, sempre a firma democentrista.
L’ultimo aumento della franchigia minima della Lamal risale a 20 anni fa, ha ricordato l’autrice della mozione. Da allora, i costi sono aumentati notevolmente. È quindi giustificato adeguare la franchigia, ha sostenuto la turgoviese.
Gutjahr ha inoltre menzionato la necessità di rafforzare la responsabilità individuale. Questo potrebbe anche incentivare il ricorso a modelli assicurativi alternativi, che oggi sono ancora troppo poco utilizzati, ha aggiunto. I bambini, ad ogni modo, sono esclusi dall’aumento della franchigia minima.
Barbara Gysi (Ps/Sg) ha deplorato il fatto che aumentando la franchigia minima verrebbero colpiti in particolare i malati cronici, i poveri, gli anziani e le persone vulnerabili. La deputata socialista ha aggiunto che già oggi il 15% delle persone non va dal medico, o ci va troppo tardi, per ragioni finanziarie. Quando ci vanno, i casi sono più gravi e i costi più elevati. Nel confronto internazionale, gli svizzeri pagano già una parte consistente dei costi medici, ha argomentato.
Il Consiglio federale è “cautamente aperto” ad aumentare la franchigia, ha dichiarato la ministra della Sanità Elisbabeth Baume-Schneider (Ps). La giurassiana ha sottolineato che è importante che gli aumenti siano “ragionevoli”.
Con queste due mozioni, l’Udc torna a proporre un’idea che aveva contribuito ad affossare nel 2019. All’epoca, il Governo fu costretto a legiferare. Aveva sviluppato un concetto che non riguardava i bambini.Tutte le franchigie per adulti dovevano essere aumentate di 50 franchi non appena i costi medi lordi per persona assicurata superavano di tredici volte la franchigia standard.
L’Udc, facendo dietrofront, e la sinistra avevano unito le forze per affossare il progetto alle votazioni finali in Parlamento. I due rami del Parlamento dovranno pronunciarsi nuovamente sulla questione, dovendo adottare entrambe la mozione adottata nell’altra Camera