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Schraner Burgener candidata Alto commissario Onu per i rifugiati

La Confederazione appoggia la diplomatica e segretaria di Stato nella corsa alla successione dell’italiano Filippo Grandi, il cui mandato scadrà nel 2025

Christine Schraner Burgener
(Keystone)
15 dicembre 2024
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La diplomatica e segretaria di Stato svizzera Christine Schraner Burgener vuole diventare Alto commissario dell'ONU per i rifugiati.

La Svizzera sostiene la candidatura della 61enne, ha comunicato oggi il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) all'agenzia di stampa Keystone-ATS, confermando notizie diffuse da diversi media.

L'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) svolge un ruolo centrale nella politica internazionale sui rifugiati. L'UNHCR è anche la più grande organizzazione delle Nazioni Unite a Ginevra. Il posto di Alto commissario diventerà vacante alla fine del 2025, quando scade il mandato dell'attuale titolare, l'italiano Filippo Grandi.

L'elezione fra meno di un anno

L'elezione del nuovo Alto commissario è prevista per la fine del 2025 e fra i candidati già noti c'è il deputato tedesco al Bundestag Niels Annen.

L'UNHCR è un partner importante per la Svizzera nell'attuazione della sua politica estera, scrive il DFAE. La Svizzera ha informato il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres della candidatura all'inizio di dicembre.


Keystone
Filippo Grandi

Schraner Burgener è Segretaria di Stato della migrazione dal 2022. Incarico che lascia su sua richiesta alla fine di quest'anno, per passare al DFAE.

Figura esperta

Sotto la sua guida, è aumentato il numero di allontanamenti forzati ed è stata migliorata la prevenzione della violenza nei centri federali per richiedenti asilo. Durante il suo mandato, la Svizzera ha affrontato la più grande ondata di migranti dalla Seconda guerra mondiale, con l'arrivo di più di 100'000 persone costrette a lasciare l'Ucraina in seguito alla guerra di aggressione russa.

Schraner Burgener è anche un'esperta diplomatica. Ha lavorato come inviata speciale delle Nazioni Unite per il Myanmar e come ambasciatrice svizzera in Thailandia e Germania.