Svizzera

Temenos scagionata dalle accuse di cattive pratiche contabili

L'azienda ginevrina annuncia la fine delle indagini nei suoi confronti: ‘Dichiarazioni errate e fuorvianti, realtà travisata’

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(Keystone)
15 aprile 2024
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Temenos ha annunciato oggi, lunedì 15 aprile, la conclusione di un'indagine avviata a febbraio sulle accuse di cattive pratiche contabili mosse da Hindenburg Research, società americana specializzata nelle vendite allo scoperto. Le affermazioni sarebbero inesatte e i bilanci riflettono correttamente la situazione finanziaria dell'impresa, ha comunicato l'azienda ginevrina che opera a livello mondiale nel campo dei programmi informatici per le banche.

Il venditore allo scoperto con sede a New York "Hindenburg Research ha fatto dichiarazioni errate e fuorvianti su Temenos, la sua contabilità, i suoi prodotti e le sue relazioni con i clienti, e ha anche presentato i fatti in modo travisato e fuori contesto", si legge nel comunicato.

L'indagine è stata condotta da un comitato d'inchiesta formato dal Consiglio di amministrazione di Temenos e assistito da società di consulenza esterne: le statunitensi Sullivan & Cromwell e Alvarez & Marsal, nonché la svizzera Schellenberg Wittmer.

Alla fine di gennaio, prima della presentazione dei dati annuali di Temenos, Hindenburg Research aveva diffuso i risultati di un'indagine di quattro mesi che aveva comportato colloqui con 25 ex dipendenti e dirigenti e che, secondo la società americana, ha portato alla luce prove di irregolarità dei conti, profitti manipolati e pratiche per mascherare la significativa insoddisfazione dei clienti. Il Consiglio di amministrazione di Temenos ha respinto in maniera totale le accuse, parlando di imprecisioni fattuali ed errori analitici, oltre che di accuse false e fuorvianti.