Quasi la metà dei lavoratori edili non ha ricevuto ritocchi alla busta paga nel 2024. Lo indica un'indagine dei sindacati Unia e Syna
Quasi la metà dei lavoratori edili non ha ricevuto aumenti di stipendio nel 2024. I loro salari reali sono addirittura diminuiti di oltre il 2%, secondo l'ultima indagine dei sindacati Unia e Syna.
I lavoratori di questo settore sono quindi "delusi e arrabbiati", hanno dichiarato oggi, venerdì 12 aprile, davanti ai media a Berna i rappresentanti dei due sindacati. Secondo loro, l'edilizia e il genio civile sono uno dei pochi rami che l'anno scorso non ha accordato un aumento salariale generale ai propri dipendenti.
In un momento in cui le nuove commesse entrano a pieno regime e i giri d'affari raggiungono un livello record, la carenza di manodopera qualificata è più grave che mai. Un muratore formato su due abbandona la professione pochi anni dopo aver completato l'apprendistato a causa delle lunghe giornate lavorative, di una pressione costante e di un basso potere d'acquisto.
I sindacati chiedono quindi un aumento sostanziale degli stipendi reali per questo autunno. Tale incremento deve essere superiore al rincaro e tenere conto del ritardo salariale degli ultimi anni. I membri dei sindacati stabiliranno la richiesta esatta a giugno, quando le previsioni dell'inflazione si preciseranno.