Il difensore dell’ex ministro degli Interni gambiano Ousman Sonko ha chiesto l’assoluzione del suo cliente e un risarcimento di 200 franchi al giorno (totale: 590mila franchi) per il tempo trascorso in detenzione dal 25 gennaio 2017. Sonko dovrebbe anche essere risarcito con circa 290mila franchi per i giorni trascorsi in detenzione in condizioni presumibilmente illegali, oltre che con 10mila franchi per una presunta privazione di cibo nel febbraio 2020. La Procura federale ha accusato Sonko di crimini contro l’umanità commessi tra il 2000 e il 2016 e chiede la pena detentiva a vita, così come l’espulsione dalla Svizzera per 15 anni. L’ex uomo di Stato, 55 anni, è in carcere da sette anni. Il processo è in corso al Tribunale penale federale di Bellinzona. ATS/RED