Incendio in Vallese non ancora domato, restano persone sfollate

Continua l'incendio che da lunedì sta divampando nell'Alto Vallese, nonostante la calma apparente della scorsa notte. Diversi focolai devono ancora essere domati. A riferirlo oggi a Keystone-ATS è Franz Mayr dello stato maggiore di condotta del comune di Bitsch.

Come ha spiegato Mayr, oggi sono al lavoro circa 80 pompieri, il cui impiego è coadiuvato per la prima volta da specialisti e selvicoltori. Sono in corso le operazioni di spegnimento dell'incendio al suolo, ciò che prima non era stato possibile a causa delle elevate temperature, del vento e del pietrame.

Nel caso in cui il vento dovesse alzarsi di nuovo e alimentare le fiamme assopite, i vigili del fuoco dovrebbero interrompere il loro lavoro da terra. Ciononostante, la condizione meteorologica è al momento favorevole.

Sei elicotteri, tra cui un Super Puma dell'esercito, si trovano attualmente in impiego. Mayr ha anche comunicato che è previsto l'allestimento di un quartier generale nella palestra di Bitsch per coordinare l'intervento nei prossimi giorni.

Il vento che in precedenza aveva aizzato le fiamme si è acquietato nel corso della notte scorsa, che ha visto 20 pompieri in impiego. A fare il punto della situazione, tra le 4 e le 6 del mattino, è stato un elicottero Super Puma munito di telecamere a infrarossi, che verranno usate anche nei prossimi giorni: il monitoraggio ha consentito di fare una valutazione precisa dell'entità dei danni.

In un primo momento era previsto che alcune delle 50 persone evacuate, ossia residenti di Oberried e di Bitsch, sarebbero potute rincasare nel corso della giornata odierna, ma ciò non è possibile a causa del rischio elevato di incendio che sussiste tuttora.