Svizzera

Le prospettive per il mercato del lavoro restano positive

La maggior parte dei settori sta assumendo, ad eccezione di finanza, assicurazioni e immobiliare, che registrano un calo

Non c’è da brindare, però...
(Ti-Press)
13 settembre 2022
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Le prospettive per il mercato del lavoro svizzero rimangono positive, malgrado la situazione congiunturale tesa. La maggior parte dei settori sta assumendo, ad eccezione di finanza, assicurazioni e immobiliare, che registrano un calo. "Tra le prime dieci qualifiche richieste ci sono il riciclaggio e la gestione dei rifiuti, la gestione degli ecosistemi e della biodiversità, le risorse umane e la cybersicurezza", ha riassunto Jan Jacob, responsabile di Manpower Svizzera, citato in uno studio pubblicato oggi. Secondo il sondaggio, condotto in agosto tra 500 datori di lavoro, il 36% delle aziende intervistate prevede di assumere nel quarto trimestre, mentre il 16% intende ridurre la propria forza lavoro. Un altro 42% non prevede cambiamenti.

Bene in Ticino

La prospettiva netta di assunzione si attesta al 21% per l’ultimo trimestre dell’anno, in calo rispetto al 28% del terzo trimestre, al 26% del secondo trimestre e al 30% del periodo tra gennaio e fine marzo. Tutte le regioni della Svizzera hanno prospettive di lavoro positive, con intenzioni di assunzione particolarmente forti in Ticino (45%) e nella Svizzera centrale (32%). La regione di Ginevra è al 24% e la capitale economica Zurigo al 14%.

Il settore primario è particolarmente sollecitato, soprattutto nei settori dell’energia e del fotovoltaico. Come detto, l’unica eccezione è rappresentata dai settori bancario, finanziario, assicurativo e immobiliare, dove le prospettive sono negative all’8%. "Considerando che l’indagine è stata condotta nel contesto dei rischi geopolitici ed economici, della guerra in Ucraina e delle conseguenze della pandemia, le prospettive di assunzione sono ancora positive", ha sottolineato Jacob.