Metà degli addetti licenziati in aprile tornerà in servizio. La decisione è stata adottata in vista dell’ampliamento dell’offerta di voli in estate
Swiss conclude il lavoro ridotto nel comparto degli assistenti di volo e del personale di terra. La decisione, che diventa effettiva con l’inizio d’anno, è stata adottata in vista dell’ampliamento dell’offerta di voli in estate. Per quanto riguarda i piloti sono invece in corso trattative fra le parti sociali. Inoltre la metà degli addetti licenziati nell’aprile 2021, a causa della ristrutturazione, tornerà in servizio.
La fluttuazione dei dipendenti è stata più elevata del previsto, in particolare riguardo a hostess e steward, spiega la compagnia aerea in un comunicato odierno. Hanno pesato in tal senso i prepensionamenti volontari e l’obbligo di vaccinazione anti-Covid introdotto in autunno.
Pertanto la compagnia sta cercando di reclutare numerosi assistenti di volo. Gli annunci di lavoro sono già stati pubblicati sia all’esterno sia all’interno dell’azienda. L’inizio dei primi corsi di formazione di base è previsto per maggio. Swiss aumenterà in estate anche il numero di posti per stagisti, portandolo a 70. In più, in agosto, cominceranno il tirocinio 25 nuovi apprendisti, fra cui 20 polimeccanici.
Swiss è nata nel 2002 dalle ceneri di Swissair, allora insolvente dopo il grounding del 2 ottobre 2001, come nuova compagnia che ha sfruttato l’involucro societario (oltre che le strutture e gli aerei) del vettore regionale Crossair. L’azienda è stata quindi acquistata nel luglio 2007 dal colosso tedesco Lufthansa. Stando agli ultimi dati ufficiali disponibili, risalenti a dicembre 2020, l’organico è di 9’100 persone, per una flotta che comprende complessivamente 93 velivoli.