Da lunedì prossimo non sarà più obbligatoria nelle elementari dei cantoni Vallese, Friburgo e Vaud
Da lunedì prossimo la mascherina non sarà più obbligatoria nelle scuole elementari nei cantoni del Vallese, di Friburgo e Vaud. Nelle settimane successive tale decisione verrà estesa anche al livello di istruzione successivo. Ginevra invece sceglie un’unica data per abolire l’obbligo della protezione naso bocca sia per le scuole elementari che medie, ossia il 21 febbraio. Gli allentamenti delle misure sono stati definiti in seguito a discussioni tenutesi tra i cantoni romandi interessati.
In Vallese, dove alle medie l’abbandono della protezione naso bocca scatterà da lunedì 7 febbraio, la decisione è stata presa in considerazione della situazione “sotto controllo” nei reparti di terapia intensiva, ha fatto sapere il capo del Dipartimento vallesano dell’educazione e dell’economia Christophe Darbellay intervenuto sulle onde della radio della Svizzera romanda Rts. “I bambini e i giovani hanno già pagato un prezzo molto alto durante questa crisi. È quindi necessario poter revocare il più rapidamente possibile le misure che hanno un impatto pedagogico e sull’apprendimento degli alunni della scuola dell’obbligo”, ha comunicato la Conferenza intercantonale dell’istruzione pubblica della Svizzera romanda e del Ticino (Ciip).
A Friburgo per gli scolari delle scuole medie l’obbligo di portare la mascherina decadrà una settimana dopo rispetto ai loro compagni vallesani, ossia da lunedì 14 febbraio. Nonostante attualmente si registrino molte infezioni, anche nelle scuole dell’obbligo, le ultime conoscenze sulla pericolosità della variante Omicron hanno reso possibile questo ammorbidimento, hanno comunicato le autorità. Gli insegnanti e il personale amministrativo e tecnico che lavorano nelle scuole continueranno invece a indossare le mascherine, ha precisato la Direzione dell’educazione friburghese. Le decisioni odierne sono state prese in accordo con i cantoni membri della Conferenza dei direttori dell’educazione della Svizzera occidentale.
Più tardi, il 19 febbraio, anche gli studenti delle medie nel cantone di Vaud potranno astenersi dal portare la mascherina, sempre che la situazione lo permetta: l’abbandono di tale protezione vale anche per i corsi di sport e di canto. Saranno invece tenuti a portare la mascherina gli insegnanti e tutti gli adulti che lavorano o visitano un edificio scolastico, ha comunicato oggi la responsabile del Dipartimento della formazione, della gioventù e della cultura Cesla Amarelle. La consigliera di Stato socialista ha dichiarato che le ultime conoscenze riguardanti la pericolosità della variante del coronavirus Omicron e l’evoluzione della situazione pandemica permettono “un processo di de-escalation a tappe”. “Ora abbiamo una buona ragione per essere più fiduciosi e ottimisti (...) e siamo felici e sollevati per questo”, ha sottolineato. Amarelle ha inoltre annunciato che dal 7 febbraio saranno nuovamente possibili anche i campi scolastici nella scuola obbligatoria e post obbligatoria: un autotest, fornito dalla scuola, dovrà essere effettuato prima e dopo il campo.
Rispetto agli altri cantoni, Ginevra non sceglie due differenti date per mettere fine all’obbligo della mascherina: sia alle elementari che alle medie gli scolari potranno fare a meno di tale protezione a partire da lunedì 21 febbraio, data che segna il rientro dalle vacanze. Il cantone mette inoltre fine alle raccomandazioni di screening e degli autotest nelle scuole e negli asili. Sempre dal 21 febbraio saranno anche nuovamente permessi i campi in Svizzera, è stato comunicato dai Dipartimenti dell’istruzione pubblica e della salute. Data l’evoluzione della situazione sanitaria – viene indicato – il cantone ha deciso di ridurre gradualmente le misure. Ora è stato dimostrato che, anche con Omicron, i bambini fino a 15 anni non sono a rischio. È anche raro che i bambini sviluppino un’infezione grave, precisa il cantone. Infine, i genitori che lo desiderano potranno far vaccinare i loro figli entro le vacanze di febbraio.