È la percentuale fornita da Tox Info Suisse, relativa a quasi 40mila consultazioni telefoniche sul tema
Tox Info Suisse ha fornito l’anno scorso quasi 40mila consultazioni telefoniche relative a intossicazioni. Il 53% dei casi riguardava bambini e giovani sotto i 16 anni. Le chiamate al numero telefonico 145 – che fornisce consulenze nelle tre principali lingue nazionali – hanno registrato una leggera flessione dello 0,8% rispetto al 2020, indica in una nota la fondazione con sede a Zurigo. Sul totale di 39’581 consultazioni, il 94% era legato all’esposizione a una sostanza tossica, mentre il 6% era di natura preventiva.
Nel 70% dei casi, a chiedere una consulenza erano persone direttamente toccate o loro parenti. Il resto ha interessato professionisti della salute, istituzioni e organizzazioni che cercavano dati specifici di valutazione del rischio o informazioni su cosa fare in caso di avvelenamento.
Il 53% delle consulenze ha interessato bambini, che nell’83% dei casi erano in età prescolare. Le medicine (38,8%) e i prodotti per la casa (23,8%) sono state le cause più frequenti d’intossicazione. Tra i più giovani, le intossicazioni sono “tipicamente accidentali”, ma Tox Info nota “un preoccupante aumento di oltre il 40% delle intossicazioni intenzionali” tra i giovani sotto i 16 anni. Dati più precisi saranno forniti nel rapporto annuale che sarà pubblicato in estate (il numero telefonico 145 è raggiungibile 24 ore su 24. Informazioni sono disponibili anche attraverso l’applicazione Tox Info App).