Svizzera

Parmelin deplora il sabotaggio della settimana di vaccinazione

Il presidente della Confederazione si è anche detto preoccupato per l’aumento dei casi d’infezione in Svizzera e all’estero

Guy Parmelin
(Keystone)
10 novembre 2021
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Se fosse vero, come indicato oggi da alcuni media, che gli oppositori alla strategia antipandemica delle autorità stanno sabotando la settimana di vaccinazione del Consiglio federale prenotando i biglietti dei concerti, senza andarci, “lo deplorerei profondamente”. Lo ha dichiarato oggi il presidente della Confederazione, Guy Parmelin, al termine della seduta settimanale del governo – tenutasi in forma ridotta poiché Simonetta Sommaruga partecipa alla COP26 mentre Viola Amherd soffre di una leggera influenza – dicendosi preoccupato per l’aumento dei casi d’infezione in Svizzera e all’estero.

Solo in 50 al concerto di Stress a Losanna

Stando a vari media, al concerto del rapper Stress a Losanna, tenutosi martedì sera, hanno partecipato cinquanta appassionati, pur essendovi posto per 400 persone. Stando ai dati, era stato registrato il tutto esaurito. Si sospetta che i contrari alle misure del Consiglio federale, specie il certificato Covid su cui si voterà il 28 di novembre, abbiano fatto incetta di biglietti, per poi disertare l’esibizione. Stasera dovrebbe tenersi un concerto di Stress e Stefanie Heinzmann in Vallese: i contrari avrebbero già annunciato di voler ripetere l’esercizio.

Parmelin ha ricordato che la settimana di vaccinazione, con le manifestazioni annesse, ha come obiettivo di convincere gli indecisi a farsi immunizzare. Il ministro dell’economia ha rammentato che laddove il numero di vaccinati è elevato, l’incidenza del virus è più bassa. In ogni caso, ha aggiunto, è ancora troppo presto per fare un bilancio di questa azione, lanciata lunedì, benché in alcuni Cantoni l’invito del governo sembra essere stato accolto tiepidamente.