L’aumento potrebbe essere influenzato dal raccolto catastrofico di quest’anno, ma è pur vero che si sono registrati furti anche in annate migliori
Dall’inizio della vendemmia in settembre si stima che ne sia stata sottratta dai vigneti un quantitativo di circa 8,3 tonnellate. Non si fermano i furti di uva in Vallese, ne dà notizia la Polizia cantonale, confermando notizie pubblicate da Le Nouvelliste a metà ottobre. Altri 11 furti sono stati registrati principalmente nel Basso Vallese e nella parte centrale del cantone. Il più importante riguarda quasi 3,6 tonnellate rubate da un vigneto a Saillon.
A Chamoson, su richiesta del sindacato degli agricoltori sono state istituite ronde di controllo. Secondo il portavoce della polizia, Christian Zuber, l’aumento potrebbe essere influenzato dal raccolto catastrofico di quest’anno, ma è pur vero che si sono registrati furti anche in annate migliori.