Con una mozione Lorenzo Quadri chiede al Consiglio federale di modificare l'Ordinanza di vigilanza per obbligare gli assicuratori a ridurre le riserve eccessive
"La riduzione delle riserve eccessive degli assicuratori malattia diventi obbligatoria e non più facoltativa". A chiedere con una mozione al Consiglio federale di modificare l'Ordinanza sulla vigilanza sull'assicurazione sociale contro le malattie (OvaMal) è il consigliere nazionale Lorenzo Quadri (Lega dei ticinesi). Oltre a ciò si chiede che "l’importo della riduzione non sia più ripartito tra gli assicurati nel raggio d'attività territoriale dell'assicuratore bensì su base cantonale, essendo per l’appunto i premi di cassa malati formati su base cantonale, per tenere adeguatamente conto di chi ha pagato premi eccessivi e chi invece ha pagato premi troppo bassi". Nel testo della mozione Quadri rileva come il tema delle riserve eccessive degli assicuratori malattia sia annoso. "Attualmente, queste riserve ammontano a circa 8 miliardi di franchi", spiega. "La copertura è del 190% per l’assicurazione obbligatoria e del 266% per quelle complementari".
In una recente presa di posizione (risposta all’interpellanza Marco Chiesa), Quadri ricorda che il Consiglio federale affermava di ritenere che “le riserve troppo elevate debbano essere ridotte a vantaggio degli assicurati”.
"L’attuale regolamentazione, l’Ordinanza concernente la vigilanza sull'assicurazione sociale contro le malattie (OvaMal), all’ art. 26, non prevede tuttavia alcun obbligo di riduzione delle riserve eccessive, come auspicato dal Consiglio federale, bensì solo una norma potestativa. Affinché l’auspicio espresso dal Consiglio federale - “devono essere ridotte” - diventi realtà, occorre che il Consiglio federale stesso modifichi la citata Ordinanza, ciò che è sua facoltà, trasformando l’attuale disposizione potestativa in una obbligatoria".