Record l'anno scorso: effettuati quasi 16mila interventi in Svizzera e anche all'estero
Lo scorso anno gli equipaggi della Guardia aerea svizzera di soccorso Rega hanno prestato aiuto in media a 29 pazienti al giorno. Con ben 15'958 interventi nel 2017 la Rega è stata richiesta come mai prima d’ora, sia in Svizzera, sia all’estero. Ciò significa in media un intervento ogni 33 minuti. Quello da poco conclusosi è stato un anno intenso per la Rega: nel 2017 la centrale operativa ha organizzato 15’958 interventi (+5,7%). Rispetto all’anno precedente, lo scorso anno sia gli elicotteri di salvataggio, sia i jet ambulanza sono stati molto più spesso in volo: ben 11'774 gli interventi con elicotteri (+6,5%), e 886 le missioni con jet ambulanza (+3,3%) organizzati dalla direzione d’intervento. In tali occasioni gli equipaggi Rega si sono presi cura di 10'788 pazienti (+7,1%), in media 29 pazienti al giorno*.
I periodi di bel tempo causano elevate cifre d’intervento
Le cifre d’intervento degli elicotteri Rega rispecchiano in linea di massima le condizioni meteorologiche e le attività nel tempo libero della popolazione svizzera, e sono quindi soggette a variazioni naturali. Ciò si è mostrato in modo molto chiaro nei mesi di febbraio e di ottobre dello scorso anno, che sono stati più soleggiati rispetto alla media. In questo periodo ben un quarto in più rispetto all’anno prima delle pazienti e dei pazienti hanno necessitato di un rapido soccorso aereo medicalizzato. Grazie al fatto che la Rega dispone di una propria centrale operativa e di dodici basi d’intervento sparse sul territorio nazionale, e che in caso di necessità può impiegare un elicottero di soccorso supplementare, la Rega è in grado di gestire i volumi elevati d’intervento, e di portare rapido soccorso medicalizzato laddove esso è richiesto.
La Rega non presta soccorso unicamente in Svizzera, bensì anche in tutto il mondo, 24 ore su 24. Lo scorso anno i medici consulenti della Rega in totale hanno prestato consulenza a 2‘571 pazienti (+2,4%) con problemi di salute all’estero. In base alle condizioni di salute e dopo un chiarimento da parte di un medico consulente, la direzione d’intervento della Rega ha organizzato il rientro in Svizzera. Nel 2017 la Rega ha rimpatriato in totale 1'249 pazienti (+2,1%): di questi ultimi 901 (+3,7%) a bordo di uno dei tre jet ambulanza. Per 348 pazienti (-1,7%) invece la Rega ha organizzato il viaggio di ritorno a bordo di un aereo di linea, accompagnati da un medico o da un’infermiera di cure intensive, oppure senza accompagnamento.
Le malattie sono il motivo più frequente per un intervento della Rega
Come l’anno precedente, anche nel 2017 le malattie sono state il motivo più frequente per richiedere l’intervento di un elicottero di soccorso: il 44 percento di tutti gli interventi in elicottero compiuti dagli equipaggi Rega sono stati effettuati a favore di pazienti con malattie gravi o acute, come ad esempio ictus o malattie cardiovascolari. A distanza seguono le missioni a seguito di infortuni durante la pratica di sport invernali, di infortuni sul lavoro e di incidenti stradali. Nel caso dei rimpatri con i jet ambulanza della Rega questa percentuale è ancor più elevata: il 61 percento dei pazienti è stato riportato in Svizzera per essere curato, a causa di una malattia sopraggiunta all’estero; il 39 percento invece a causa di un incidente.