Nel concorso individuale, Max Heinzer estromesso già agli ottavi di finale, Benjamin Steffen e Michele Niggeler ancora prima
Grande delusione per gli spadisti elvetici nella prova individuale. Max Heinzer, portabandiera in occasione della cerimonia d'apertura, è stato eliminato negli ottavi di finale, quando contava tre colpi di vantaggio. Contro il numero tre dei valori mondiali, Igor Reizlin, tutto è andato a catafascio nel giro di una quarantina di secondi. In vantaggio 11-8, l'elvetico si è fatto rimontare e superare 15-12. L'ucraino è così diventato la bestia nera degli elvetici, avendo estromesso al turno precedente il basilese Benjamin Steffen.
A questo punto si può dire senza tema di smentita che Max Heinzer non ha feeling con i Giochi. A Rio, infatti, quando figurava tra i grandi favoriti, era stato eliminato nei quarti di finale.
«Si tratta di una sconfitta amara, in quanto nell'insieme non ho tirato male, anzi da questo punto di vista posso essere soddisfatto – ha affermato Heinzer –. Ma il mio avversario ha cavato il coniglio dal cilindro e non posso che complimentarmi con lui per il grande attacco portato in occasione del 13-12. Dalla sua ha avuto anche quel pizzico di fiducia in più datogli dal fatto di aver vinto tutte le ultime sfide dirette. Fiducia che, al contrario, a me è un poco mancata».
Adesso, lo svittese cercherà di rifarsi venerdì, al fianco di Michele Niggeler (eliminato al primo turno nell'individuale) e Benjamin Steffen, in un concorso a squadre nel quale la Svizzera nel 2019 aveva conquistato il titolo mondiale.