Us Open, avanti Fritz, Zverev, Dimitrov e Tiafoe

Taylor Fritz contro Alex Zverev e Grigor Dimitrov contro Frances Tiafoe. Sono i due quarti di finale nella parte bassa del tabellone del singolare maschile degli Us Open, con un paio di sorprese – almeno parziali – tra gli ottavi di finale.

Dimitrov, testa di serie numero 9, ha battuto il russo Andrei Rublev, testa di serie numero 6, per 6-3 7-6 (7/3) 1-6 3-6 6-3. Lo statunitense Fritz, numero 12 del tabellone, ha avuto la meglio sul norvegese Casper Ruud, testa di serie numero 8, per 3-6 6-4 6-3 6-2. L'altro americano, Tiafoe (numero 20), ha sconfitto l'australiano Alexei Popyrin (28), già giustiziere di Djokovic, per 6-4 7-6 (7/3) 2-6 6-3. Il tedesco Zverev, testa di serie numero 4, ha piegato lo statunitense Brandon Nakashima per 3-6 6-1 6-2 6-2. Un successo doppiamente utile per il tedesco, visto che gli apre matematicamente le porte per le Atp Finals 2024 di Torino (10-17 novembre), secondo tennista a riuscirci dopo Jannik Sinner.

‘Salta’ la campionessa in carica

Nel tabellone del singolare femminile, è invece uscita di scena la detentrice del titolo. La statunitense Coco Gauff, testa di serie numero 3, negli ottavi di finale ha ceduto alla connazionale Emma Navarro (13) che si è imposta per 6-3 4-6 6-3. La bielorussa Aryna Sabalenka, numero 2 del tabellone, ha dal canto suo battuto nettamente la belga Elise Mertens, testa di serie numero 33, per 6-2 6-4.

Nessun problema per la spagnola Paula Badosa, testa di serie numero 26, che ha travolto la cinese Yafuan Wang per 6-1 6-2. A notte fonda, quando erano quasi le 2 del mattino a New York, la cinese Qinwen Zheng ha fatto suo il duello con la croata Donna Vekic (24) per 7-6 (7/2) 4-6 6-2.

Karolina Paolini ‘bocciata’ da Karolina Muchova

Finalista a sorpresa al Roland-Garros prima e a Wimbledon poi, Jasime Paolini non disputerà una terza finale consecutiva di un appuntamento del Grande Slam. L'italiana saluta infatti l'Us Open allo stadio degli ottavi di finale, estromessa con un doppio 6-3 da Karolina Muchova. Paolini è stata nettamente sopraffatta dalla ceca, semifinalista un anno fa a Flushing Meadows prima di essere costretta a una pausa forzata di nove mesi a causa dell'infortunio al polso. Tornata alle competizioni solo a fine giugno, ha concesso all'avversaria il break nel terzo game della partita, per ritrovarsi sull'1-3. Ma poi ha innestato la marcia superiore infilando cinque game consecutivi che le hanno permesso di fare suo il set iniziale. Dopo una partenza imballata nel secondo set, ha nuovamente alzato il ritmo vincendo gli ultimi 4 game del confronto.