Tennis

Saluta pure Wawrinka, e Wimbledon resta orfano di svizzeri

La ‘ripresa’ con Monfils dura un quarto d'ora scarso. Il vodese cede al tie-break: finisce 7-6 (7/5) 6-4 7-6 (7/3) per il transalpino

Game, set and match
(Keystone)
4 luglio 2024
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Era un'esile fiammella quella che teneva in gioco Stan Wawrinka al torneo di Wimbledon. Un'esile fiammella che per il vodese si è definitivamente spenta nel primo pomeriggio londinese, quando è ripreso il match che lo opponeva al francese Gaël Monfils, partita interrotta il giorno prima per l'incedere dell'oscurità. Niente miracoli dunque per il vodese, numero 90 della classifica Atp, a cui non è dunque riuscita l'impresa di rimontare il transalpino (Atp 33) nel secondo turno del terzo appuntamento stagionale con un torneo del Grande Slam. Il ‘secondo tempo’ della partita è andato agli archivi in appena dodici minuti di gioco, con il punteggio finale di 7-6 (7/5) 6-4 7-6 (7/3).

Il vodese ci ha comunque provato, portando a casa il primo game sul suo turno di battuta, chiuso ‘in bianco’, ma Monfils ha rimesso tutto in equilibrio aggiudicandosi il game successivo per rimandare tutti al tie-break. Dove l'elvetico si è dimostrato inconsistente, perdendo 7/3.

Con l'uscita di scena del triplo vincitore di uno Slam, il tennis a tinte rossocrociate si trova così senza alcun suo rappresentante nei tabelloni maschile e femminile di Wimbledon. A riprova del momento di bassa del tennis elvetico è anche il fatto che per la prima volta da lunga pezza, al prossimo aggiornamento delle classifiche Atp, nessuno svizzero figurerà tra i primi cento al mondo. Arrivato fino ai sedicesimi di finale sull'erba londinese l'anno scorso, Wawrinka perderà infatti la sua posizione tra i top-100. La sconfitta al cospetto di Monfils, beninteso, non costituisce una grande sorpresa, considerando che dall'Us Open dello scorso settembre il vodese non è più riuscito a vincere due partite consecutive. In particolare, a frenare il suo slancio è la mancanza di costanza, evidenziata una volta di più contro l'ostacolo francese. Contro cui ha sì mostrato anche qualche colpo magistrale, ma ha pure denotato parecchie lacune. Come in occasione del tie-break che ha chiuso il match, nel corso del quale è rimasto ben distante dai suoi limiti.

Sbarcato a Wimbledon senza aver disputato una partita di preparazione sull'erba, Stan Wawrinka ritroverà ora la terra rossa in occasione dello Swiss Open di Gstaad e delle Olimpiadi di Parigi: due appuntamenti che stanno particolarmente a cuore al vodese. E due appuntamenti in cui spera di riuscire finalmente ad accendere quell'interruttore in grado di sbloccarlo.

Djokovic al terzo turno

Novak Djokovic dal canto suo si è qualificato per il terzo turno. Il serbo, numero 2 del mondo e seconda testa di serie, si è imposto in quattro set sull'inglese Jacob Fearnley (277): 6-3 6-4 5-7 7-5 maturato in tre ore di gioco.

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