La tennista rumena ex numero 1 del mondo vedrà la propria accusa di doping discussa al Tribunale arbitrale dello sport di Losanna da mercoledì a venerdì
Simona Halep contesterà a porte chiuse la propria sospensione di quattro anni per doping davanti al Tribunale arbitrale internazionale dello sport di Losanna (Tas) tra mercoledì e venerdì. La tennista rumena intende ripulire il proprio nome e tornare a competere dopo aver ricevuto una sanzione da parte dell'Agenzia internazionale per l'integralità del tennis (Itia) sulla base di due infrazioni del regolamento antidoping.
Il Tas comunica che «in quanto nessuna delle parti coinvolte ha chiesto un'udienza pubblica», il tutto si svolgerà a porte chiuse a partire da mercoledì alle 9.30 fino a venerdì alle 15.30 circa. La vincitrice del Roland Garros 2018 e di Wimbledon 2019 sarà presente all'udienza a Losanna, senza tuttavia dover testimoniare di persona prima della sentenza definitiva in una data ancora da stabilire.
La carriera di Simona Halep è in sospeso dal 7 ottobre del 2022, in seguito a una sospensione ricevuta dopo alcuni controlli effettuati al termine degli US Open 2022 dove la rumena è risultata positiva a una sostanza proibita, il roxadustat, una molecola che stimola la produzione di globuli rossi.
L'ex numero 1 del mondo è stata poi richiamata con una seconda accusa nella primavera del 2023 per alcune irregolarità nel suo passaporto biologico.
Entrambe le infrazioni sono state confermate dal tribunale, riunitosi a Londra alla fine di giugno 2023. L'Itia «ha accettato l'argomentazione di Halep secondo cui avrebbe assunto un integratore alimentare contaminato», ha poi tuttavia «stabilito che la concentrazione di roxadustat trovata nel campione positivo non poteva essere il risultato della quantità ingerita dalla giocatrice», ha spiegato l'organismo antidoping all'epoca.
Per quanto riguarda il passaporto biologico della Halep, il tribunale «non ha motivo di dubitare della ‘forte opinione’ unanime dei tre esperti indipendenti secondo cui il ‘probabile doping’ è la spiegazione delle irregolarità», «sulla base dell'analisi di 51 campioni di sangue della giocatrice», ha dichiarato l'Itia.
Halep è la prima giocatrice di alto livello finita sotto i riflettori per un caso di doping dal 2016 quando fu sospesa la tennista russa Maria Sharapova.