A Parigi trionfa Djokovic

Nulla da fare per Casper Ruud, che sulla terra rossa parigina ha dovuto subire la durissima legge di Novak Djokovic, conquistatore domenica del suo 23° titolo dello Slam: il serbo lo ha infatti sconfitto nella finale del Roland Garros e, soprattutto, non gli ha lasciato nemmeno un set. 7-6 (7-1), 6-3, 7-5 i parziali a favore del 36enne Nole, che in 3 ore e 13 minuti si è imposto d'autorità, senza che la sua supremazia fosse mai messa in discussione. Il norvegese Ruud, per la verità, non aveva cominciato male, dapprima ritrovandosi avanti 3-0 nel primo set e poi, dopo essersi fatto rimontare, portando l'avversario fino al tie-break, dove comunque ha poi subito un pesante 7-1. Ma poi, per lui, tutto si è fatto difficilissimo, e ha finito per perdere pure le due partite seguenti. Djokovic si conferma dunque ancora troppo forte per qualsiasi avversario, andando a firmare il suo terzo titolo alla Porte d'Auteuil, per un totale di 23 trionfi in tornei dello Slam, cioè 1 più di Nadal, 3 più di Federer. Nel dettaglio, il serbo ha trionfato 10 volte in Australia, 7 a Wimbledon, 3 negli Stati Uniti e, come detto, 3 volte pure a Parigi. Per Casper Ruud, già superato a Parigi nell'atto conclusivo lo scorso anno da Rafael Nadal, si tratta della seconda sconfitta consecutiva agli Internazionali di Francia. Da notare che era stato superato in finale anche agli Us Open, sempre lo scorso anno, dal giovane spagnolo Carlos Alcaraz.

Da lunedì Novak Djokovic tornerà numero 1 al mondo: per lui si tratta della settimana numero 388 al vertice delle graduatorie mondiali, pure questo un primato assoluto. «Sono felice che il mio 23° successo nello Slam sia giunto proprio a Parigi», ha detto il serbo al pubblico del Philippe Chatrier – in francese – dopo la premiazione. «Questo, infatti, è sempre stato per me il torneo più duro e più difficile da vincere, e ci tenevo davvero parecchio ad alzare di nuovo questo trofeo».