Da Madrid Rafael Nadal commenta la scelta di bandirli dal torneo londinese. ‘La guerra non è colpa loro’
«Molto ingiusta». Rafael Nadal considera così la decisione di Wimbledon di escludere i giocatori russi e bielorussi dal torneo dello Slam a causa dell’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca. «Non possono fare molto loro; che colpa hanno per quanto sta succedendo? Mi dispiace davvero per loro – sottolinea il campione spagnolo da Madrid, dove disputerà il Masters 1000 di casa –. Dico comunque che quanto succede nel nostro sport è irrilevante di fronte a così tante persone che muoiono e soffrono».
Wimbledon ha annunciato dieci giorni fa di lasciare fuori russi e bielorussi dall’edizione 2022 (27 giugno-10 luglio) del torneo: tra i giocatori interessati ci sono il numero 2 al mondo Daniil Medvedev, Andrey Rublev (8) e Aryna Sabalenka (4).
Novak Djokovic, che aveva già definito "folle" la decisione, ha ribadito la sua posizione a Madrid dove è atteso in campo: «Penso che sia ingiusto».